Samsung e Xiaomi accusate di collusione con Amazon

Samsung e Xiaomi accusate di collusione con Amazon

Samsung, Xiaomi e altri produttori sono stati accusati di collusione con Amazon e Flipkart in India per gli accordi esclusivi di lancio dei dispositivi.
Samsung e Xiaomi accusate di collusione con Amazon
Samsung, Xiaomi e altri produttori sono stati accusati di collusione con Amazon e Flipkart in India per gli accordi esclusivi di lancio dei dispositivi.

Al termine di un’indagine avviata nel 2020, la Competition Commission of India (CCI) ha stabilito la violazione delle leggi sulla concorrenza da parte di Amazon. Samsung, Xiaomi, Motorola, OnePlus e Realme sono state contestualmente accusate di collusione con l’azienda di Seattle. L’autorità antitrust ha scoperto che simili pratiche anticoncorrenziali sono state attuate da Flipkart (acquisita da Walmart nel 2018).

Corsie preferenziali e lanci esclusivi

Secondo la CCI, Amazon e Flipkart offrono corsie preferenziali ad alcuni venditori. I loro prodotti vengono mostrati all’inizio della pagina dei risultati delle ricerche. Questa pratica danneggia gli altri venditori e quindi non rispetta le leggi sulla concorrenza.

I suddetti venditori ricevono anche altre agevolazioni, come la possibilità di offrire prodotti con sconti elevati. Ciò sarebbe possibile perché Amazon e Flipkart applicano costi inferiori ai loro servizi di marketing, immagazzinamento e consegna.

L’autorità antitrust dell’India ha inoltre accusato di collusione alcuni produttori di dispositivi mobile. Avrebbero sottoscritto accordi esclusivi per il lancio dei nuovi prodotti, danneggiando i rivenditori più piccoli e gli stessi consumatori finali. Nel caso di Amazon si tratta di Samsung, Xiaomi, OnePlus e Realme, mentre nel caso di Flipkart si tratta di Samsung, Xiaomi, Motorola, Vivo, Lenovo e Realme.

Durante l’indagine, Amazon e Flipkart hanno smentito le accuse, affermando che le pratiche rispettano le leggi in vigore. Le vendite online di smartphone sono aumentate negli ultimi anni. Le quote di Flipkart e Amazon sono il 55% e il 35%, rispettivamente. La CCI aspetterà le risposte delle due aziende prima di adottare eventuali provvedimenti, tra cui l’obbligo di modificare le pratiche e il pagamento di una sanzione.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
16 set 2024
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