Quattro mesi fa è stato segnalato un grave problema in merito ad alcuni SSD portatili di SanDisk: i dati conservati nelle unità da 2 e 4 TB risultano cancellati all’improvviso oppure diventano illeggibili. Western Digital, che ha acquisito SanDisk nel 2015, ha promesso il rilascio di un nuovo firmware entro prossimi giorni, ma solo per quelli da 4 GB.
Fix in arrivo, ma non per tutti gli SSD
Diversi utenti hanno lamentato il problema su Reddit, su Twitter e attraverso il forum di SanDisk. Alcuni consigliano di non acquistarli, nonostante gli sconti proposti nei negozi fisici e sugli e-commerce. La maggioranza delle segnalazioni riguardano i modelli Extreme ed Extreme Pro V2 da 4 TB, ma anche quelli da 2 TB manifestano gli stessi malfunzionamenti.
Tra i sintomi ci sono eccessiva lentezza, errori di lettura e scrittura, scomparsa del file system dopo un’operazione di scrittura (l’unità non è più visibile in Esplora file). In pratica, il sistema operativo non vede più i dati e indica che l’unità non è formattata (ma la formattazione non risolve il problema).
Dopo circa quattro mesi è arrivata finalmente una risposta ufficiale da parte di Western Digital.
Western Digital è a conoscenza di segnalazioni di alcuni clienti che hanno riscontrato un problema con gli SSD portatili SanDisk Extreme e/o Extreme Pro da 4 TB (rispettivamente SDSSDE61-4T00 e SDSSDE81-4T00). Abbiamo risolto il problema e presto pubblicheremo un aggiornamento del firmware sul nostro sito web.
L’azienda non rilascerà quindi un nuovo firmware per i modelli da 2 TB, forse perché il problema riguarda pochi casi isolati. Non è chiaro se gli utenti possono chiedere un rimborso per i dati persi e/o per la sostituzione dell’SSD. Quanto accaduto avrà sicuramente conseguenze di immagine. Molti utenti non acquisteranno più nulla da Western Digital.