Chissà quante belle canzoni hai ascoltato ieri durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023. Apprezzare la musica e sostenere i propri cantanti preferiti in gara è un’ottima passione, ma occorre fare attenzione che questa non invada la sfera della sicurezza online.
Diciamo questo perché, secondo una ricerca di NordVPN, molti utenti sono soliti utilizzare i titoli delle loro canzoni amate come password per proteggere account, social network e tanto altro. Stando ai dati di questa società, esperta in cybersecurity, i risultati sono allarmanti:
Molte delle principali password utilizzate dagli italiani includono parole che sono anche nomi di brani cantati durante il celebre concorso canoro negli ultimi dieci anni, insieme ad altre parole chiave legate alla musica.
Tra le canzoni più utilizzate, “ciaociao” è quella che guida la classifica. Il brano cantato da La Rappresentante di Lista durante Sanremo 2022 è stato usato come password da 3.566 italiani e si è classificato al 7° posto nella lista delle password più diffuse in Italia. Seguono “vaffanculo” di Marco Masini (1.547), “aurora”, cantata da Ramazzotti (1.088), “farfalla” di Sangiovanni (845) e “angelo” (704), che ha vinto l’edizione del 2005.
Inoltre, anche i nomi dei partecipanti al Festival di Sanremo sono stati trovati tra le password più comuni nel 2022. Non a caso erano piuttosto popolari: “francesco” (2.358), “andrea” (2.240), “chiara” (1.894), “giorgia” (1.508), “simone” (1.447), “alessandra” (1.234), “riccardo” (1.220), “lorenzo” (1.188), “daniele” (1.077).
Sanremo 2023: perché è pericoloso usare le canzoni o i cantanti come password
Forse in questo momento ti starai chiedendo perché è così tanto pericoloso scegliere nomi di canzoni o cantanti, ad esempio direttamente da Sanremo 2023, per le proprie password. Ci risponde in modo chiaro ed efficace Cristian Gianni, Country Manager per l’Italia di NordVPN:
Queste password possono essere decifrate quasi all’istante: è questo il problema principale. Nonostante sia bello supportare il proprio artista preferito e la sua canzone, non è consigliabile estendere quel supporto alle password, poiché questo potrebbe compromettere seriamente la sicurezza dell’account.
Anche se non supporti, per esempio, Marco Mengoni, ma ti chiami comunque Marco – è comunque consigliabile non utilizzare il tuo nome come password, dal momento che gli hacker potrebbero decifrarla in dieci secondi.
Come evitare scegliendo password adeguate
Il modo migliore per scegliere password adeguate e allo stesso tempo proteggerle è, prima di tutto, affidarsi a un buon Password Manager. Tra i tanti disponibili sul web, sicuramente uno dei migliori è proprio NordPass, applicazione disponibile per tutti i dispositivi realizzata dagli esperti di NordVPN.
Questo Password Manager non solo è in grado di generare password complesse, ma mette al sicuro le tue credenziali e compila autonomamente i campi per l’accesso in modo sicuro. A ciò è indispensabile aggiungere anche due passaggi importantissimi:
- aggiorna subito tutte le tue password utilizzandone di complesse e univoche in modo tale che siano impossibili da indovinare;
- se possibile opta per l’autenticazione a due fattori come app specifiche, dati biometrici o chiavi di sicurezza hardware, così i tuoi account saranno al sicuro grazie a questo ulteriore livello di protezione.
Infine, se vuoi liberarti definitivamente da tracker, hacker e malware allora devi anche affidarti a una buona VPN. A occhi chiusi ti consigliamo NordVPN che non solo fornisce un tunnel crittografato per una navigazione online anonima, ma integra anche un blocco annunci e una difesa da tutte le minacce online e offline.