A quasi un anno di distanza dall’approvazione da parte dell’Europa, si torna a parlare della Direttiva Copyright proprio nei giorni del Festival di Sanremo. Oggi FIMI annuncia che in occasione dell’evento l’industria discografica nostrana rivolgerà un appello al Governo e in particolare al ministro Dario Franceschini affinché l’Italia la recepisca al più presto.
Sanremo, tra Festival e Direttiva Copyright
Per la Federazione Industria Musicale Italiana si tratta di “uno strumento essenziale per garantire un migliore e più equilibrato accesso ai contenuti digitali, garantendo un’adeguata remunerazione e una maggiore responsabilità per le piattaforme”. La volontà è anche quella di proiettare in modo definitivo il settore nell’era dello streaming, modalità di fruizione della musica sempre più importante per artisti, etichette e major. Queste le parole di Innocenzo Cipolletta, Presidente di Confindustria Cultura.
La Direttiva Copyright, approvata dal Parlamento di Bruxelles dopo anni di dibattito, rappresenta un punto di equilibrio tra gli interessi dei consumatori, delle piattaforme e dei creatori di contenuto per uno sviluppo sano ed efficace dell’economia digitale dei prodotti culturali. Confidiamo nella responsabilità sempre dimostrata dal ministro Franceschini per il non più procrastinabile recepimento delle norme nell’ordinamento italiano.
#SaveTheDate • Quale miglior occasione di #Sanremo2020 per ribadire l'importanza del recepimento della Direttiva europea sul #copyright?
Gli stati generali dell'industria musicale si riuniscono domani per affrontare i temi più caldi del settore ➡️ https://t.co/u2nBblvtBv pic.twitter.com/fbMIEhwjvT— FIMI (@FIMI_IT) February 6, 2020
Ricordiamo che domani, venerdì 7 febbraio alle ore 18:00 presso Casa SIAE a Sanremo, andranno in scena gli Stati Generali dell’Industria Musicale. L’appuntamento si configura come una tavola rotonda coinvolgendo anche le principali associazioni di categoria.