Per comunicare con le 10 exclavi situate nel territorio della città di Roma il Vaticano ha stretto un accordo con Telecom Italia per la realizzazione di almeno 400 km di fibre ottiche che da San Pietro permetteranno di collegarsi con le sedi periferiche ad almeno 10 Gbps: è la Santa Sede del terzo millennio.
La vecchia infrastruttura verrà dunque sostituita da tonnellate di fibra ottica che garantirà, all’interno del territorio e degli edifici di proprietà del Vaticano , la trasmissione di dati ad altissima velocità. Telecom, secondo i termini del contratto di tre anni, dovrà costruire un centro operativo da cui verrà gestita la nuova rete di comunicazione.
Per il cardinale Giovanni Lajolo si tratta di “un’opera importante, di grande valore tecnologico per tutto lo Stato Vaticano e che impegnerà per molti mesi il personale del Governatorato e di Telecom Italia nella sua realizzazione”.
Uno dei siti collegati direttamente con la Santa Sede sarà la stazione radio di Santa Maria di Galeria, a nord di Roma, che da anni è al centro di vicissitudini giudiziarie e non solo per via delle emissioni ritenute dai cittadini delle aree limitrofe ben al di sopra dei limiti imposti dalla legge italiana.
Giorgio Pontico