Era già stata inserita nella Entity List del Dipartimento del Commercio a fine luglio 2023. Ora Intellexa è stata sanzionata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, insieme ad altre quattro aziende che fanno parte dell’Intellexa Consortium. Per la prima volta sono stati anche sanzionati due individui, tra cui il fondatore del consorzio.
Asset congelati e divieto di transazioni
A partire dalla sua fondazione nel 2019, Intellexa Consortium sviluppa e vende spyware commerciali e altri tool di sorveglianza. Il più noto è Predator, usato da vari governi per spiare giornalisti e funzionari del governo statunitense. In modo analogo all’altrettanto famigerato Pegasus, infetta i dispositivi Android e iOS mediante attacchi zero-click, ovvero senza l’interazione dell’utente.
Lo spyware può rubare diverse informazioni (contatti, cronologia delle chiamate, messaggi e altre), registrare le conversazioni tramite microfono e tracciare la posizione geografica. Tra i clienti di Intellexa Consortium ci sono molti regimi autoritari che usano lo spyware per spiare giornalisti, dissidenti e oppositori politici.
Le cinque aziende sanzionate dal Dipartimento del Tesoro sono:
- Intellexa SA: azienda con sede in Grecia che esporta i tool di sorveglianza
- Intellexa Limited: azienda con sede in Irlanda che gestisce gli asset del consorzio
- Cytrox AD: azienda con sede in Macedonia del Nord che sviluppa Predator
- Cytrox Holdings ZRT: azienda con sede in Ungheria che sviluppava Predator
- Thalestris Limited: azienda con sede in Irlanda che possiede i diritti di distribuzione di Predator
Come detto, per la prima volta sono state sanzionate anche due persone fisiche:
- Tal Jonathan Dilian (Dilian): fondatore di Intellexa Consortium
- Sara Aleksandra Fayssal Hamou (Hamou): esperta in off-shoring aziendale
Le sanzioni comportano il congelamento di tutti gli asset posseduti negli Stati Uniti e il divieto di effettuare transazioni finanziarie con le aziende.