L’immaginario che fa da sfondo alle parole “supply chain” è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Dopo decenni passati a costruire un equilibrio stabile (pur se fragile) nella circolazione dei beni a livello globale, infatti, una serie di shock ha mandato in frantumi la cornice antecedente ed ha creato un nuovo scenario. Oggi la “new normality” è fatta di instabilità e di fratture, di rotte ridisegnate e di limiti precedentemente inconsistenti. Una situazione densa di ostacoli, insomma, nella quale la digitalizzazione diventa strumento essenziale in grado di mitigare i rischi e offrire nuove opportunità per crescere. SAP ha molto da offrire su questo fronte ed il recente Business Transformation Tour organizzato da SAP e Intel (iscriviti qui) è stato l’occasione per gettare una luce analitica su questo ed altri fronti del fare impresa oggi.
Dal Covid alla crisi ucraina, il passo è stato breve e fortissimo l’impatto sui mercati. Le distorsioni scatenate sullo scenario geopolitico internazionale ha avuto fortissime ripercussioni e la supply chain è stata la prima forte zona d’ombra sulla quale si sono riversati i fantasmi dell’incertezza, dell’imprevedibilità e dell’impossibilità di pianificare. Si può subire passivamente una situazione simile, oppure ci si può dotare di strumenti in grado di far volare l’impresa oltre l’ostacolo: il tour, con una plenaria che ha affrontato queste tematiche, è stato l’occasione per approfondire verticalmente aspetti quali
- Business Technology Platform;
- Digital Supply Chain;
- ERP cloud;
- Business Process Intelligence.
Iscriversi al Business Transformation Tour consente di accedere oggi on-demand ai differenti panel degli esperti SAP, e analizzare a fondo tanto le nuove sfide, quanto le risposte che la digitalizzazione è in grado di fornire. Diventerà immediatamente chiaro come appositi strumenti, quando integrati a fondo nei processi aziendali, siano in grado di potenziarne le capacità e l’adattabilità di fronte a qualsiasi ostacolo, rendendo possibili capacità predittive e reattive che i processi tradizionali non sono in grado di mettere in campo.
Digital Supply Chain
Per affrontare le sfide contemporanee e costruire supply chain più resilienti e sostenibili, le aziende devono adottare una strategia basata su tre principi chiave: collegare ogni processo, contestualizzare ogni decisione, e consentire una collaborazione fluida e trasparente con il proprio ecosistema.
Una supply chain ben connessa elimina i compartimenti stagni di processo, anticipa le possibili interruzioni e crea cicli di feedback per migliorare le prestazioni di business, accelerare l’innovazione e rendere operativa la sostenibilità. La contestualizzazione delle decisioni aiuta invece a mantenere e gestire meglio le risorse, e grazie a soluzioni avanzate basate su AI il processo decisionale è più efficiente, si evitano errori, si minimizzano i rischi e la sostenibilità è integrata nelle operazioni di tutti i giorni. Infine, creare connessioni dinamiche e digitali tra tutti i fornitori, i produttori a contratto, i partner di logistica e i fornitori di servizi permette di acquisire maggiore visibilità sulla filiera, coordinare le consegne in modo completo e puntuale e trovare rapidamente nuovi partner, quando le cose cambiano.
I benefici di una strategia di questo tipo è di poter contare su una Pianificazione, una Produzione e Servizi realmente a prova di futuro perché basati su una forte integrazione e predittività. Con una supply chain che poggia su questi principi,
- la Pianificazione sarà Future Proof perché integrata e collaborativa by design, con un magazzino ottimizzato, attività di procurement e gestione dei fornitori interconnesse, predicibilità e predittivà del business, nonché piani sostenibili per l’approvvigionamento da fonti etiche;
- la Produzione sarà Future Proof perché potrà beneficiare di un sistema digitale di esecuzione in grado di analizzare, pianificare e ottimizzare i processi, integrando le tecnologie di campo, con un’attenzione costante a qualità e conformità dei prodotti e sostenibilità dei reparti produttivi;
- i Servizi saranno Future Proof grazie a un’operatività affidabile, che può integrare e rendere collaborativa la gestione della manutenzione e delle squadre sul campo, ottimizzando il monitoraggio e il tracciamento della rete logistica per una migliore gestione dei carichi di lavoro e di conseguenza una maggiore sostenibilità operativa, resilienza al rischio e servizi al cliente di qualità.
Per seguire i video correlati del Business Transformation Tour è necessario iscriversi e poi accedere all’apposita hall per la fruizione di questa serie di approfondimenti di alto livello.
Alessandro Passoni, Head of Digital Supply Chain Center of Excellence EMEA South SAP, e Giacomo Coppi, Head of Digital Supply Chain & Manufacturing di SAP Italia, hanno curato gli interventi dedicati al tema della Supply Chain del tour descrivendo l’approccio “design to operate”, che comprende l’intero ciclo di vita dei prodotti in un processo di supply chain end-to-end, connesso e interoperabile, dal modo in cui un prodotto viene progettato, pianificato, fabbricato, consegnato, a come funziona e viene mantenuto.
La pianificazione agile della supply chain richiede velocità e resilienza, soprattutto in tempi di disruption. Adottando una funzionalità ampliata di pianificazione e analisi (xP&A), è possibile sincronizzare la pianificazione della supply chain in tempo reale nell’intera azienda, in linea con i piani finanziari e operativi. Di conseguenza, l’azienda diventerà più agile, allineata e pronta a rispondere a qualsiasi situazione.
Tra i benefici principali di una gestione intelligente della supply chain v’è un fermo controllo di tutte le sue componenti, la possibilità di cogliere in anticipo le situazioni di rischio e ricalcolare in tempo reale le alternative percorribili, le soluzioni più convenienti e nuovi piani d’azione per non interrompere mai gli approvvigionamenti. Grazie ad un lavoro di questo tipo si può così garantire alla produzione un apporto continuo di risorse, allineando pianificazione finanziaria, gestione della forza lavoro, proiezione delle vendite e le operazioni tra le diverse linee di business.
Connettendo persone e piani, puoi portare la pianificazione aziendale al livello successivo.
La forza che può sprigionarsi dalla connessione tra i dati è tale da consentire all’organizzazione di anticipare le avversità, aggirarne l’impatto e minimizzare le situazioni di rischio. Il rischio d’impresa, infatti, è un costo netto da mettere a bilancio e minimizzarne gli impatti è invece virtuosismo prezioso: la capacità di controllo sulla supply chain rappresenta pertanto un valore immenso per le aziende che su questo orizzonte affrontano sfide quotidiane particolarmente complesse, che possono nascondere insidie dalle conseguenze potenzialmente onerose.
In collaborazione con SAP