Sapphire Radeon HD 5570 XtendTV: gaming e TV anche in streaming

Sapphire Radeon HD 5570 XtendTV: gaming e TV anche in streaming

Piccola e compatta, la VGA XtendTV di Sapphire si installa anche in case HTPC per garantire un supporto 3D ma soprattutto la possibilità di vedere canali TV anche in streaming quando si è lontani dal televisore
Piccola e compatta, la VGA XtendTV di Sapphire si installa anche in case HTPC per garantire un supporto 3D ma soprattutto la possibilità di vedere canali TV anche in streaming quando si è lontani dal televisore

Dopo esser riuscita nell’intento di soddisfare l’utenza con un’elevata, per non dire eccessiva, segmentazione per prezzo e prestazioni della propria line-up di prodotti, Sapphire decide di scendere nello specifico, per accontentare il cliente che necessita di soluzioni particolari ed, al solito, sia disposto a spendere poco. Il prodotto oggetto dell’analisi odierna è, infatti, sui generis : all’economica base di Radeon HD 5570 con un gigabyte di memoria video GDDR5 è stato aggiunto un sintonizzatore TV, per la visione di programmi direttamente sul proprio monitor senza dover ricorrere ad ingombranti apparati esterni e come se non bastasse capace di trasmettere in streaming tali contenuti anche all’esterno su apparati connessi in rete locale o tramite Internet.

Il ventaglio di possibilità è notevole: la scheda vanta di per sé assorbimenti energetici ridotti, uniti ad un buon comfort acustico e ridotta produzione di calore, elementi che la rendono idonea all’impiego in sistemi HTPC o computer di piccola taglia ; ancora, l’uso di dissipatore con ingombro laterale a singolo slot non pregiudica le doti di espandibilità del sistema, fattore molto importante se si considera che le macchine target sono, in genere, in formato micro ATX o mini-ITX e dunque dotate di pochi slot per schede aggiuntive.

Sapphire Radeon HD 5570 XtendTV offre una dotazione software interessante. La scheda è dotata, infatti, di versione licenziata del software video di Mirics che, basato sulle tecnologie FlexiTV e FlexiStream, trasforma il PC ospite in uno streaming server vero e proprio da cui chiunque, con apposite credenziali, può vedere in remoto i programmi televisivi in ricezione da quel PC, tramite notebook od altra macchina su cui sia presente il software XtendTV.

Questa funzionalità risulta molto utile per chi viaggia e vuole portarsi dietro i propri canali TV preferiti. Supponete di essere fuori per un viaggio, magari all’estero, e non volete perdervi la partita di calcio della vostra squadra preferita. Con una soluzione come la XtendTV potrete vederla a patto di avere a disposizione una connessione Internet.


La confezione della scheda

Nella dotazione di serie potrete trovare, oltre ad una cartolina per l’iscrizione al Sapphire Select Club, un adattatore da DVI a VGA 15-pin, una antenna portatile con cavo, una prolunga USB e due CD contenenti il software a corredo ed i drivers di sistema.


Gli accessori

Nella tabella seguente sono riportate le specifiche tecniche della line-up di prodotti AMD.


Specifiche tecniche VGA di fascia media

Effettuiamo un confronto diretto tra questo prodotto e soluzioni similari di nuova e precedente generazione, per capire meglio cos’è cambiato.


Specifiche tecniche Sapphire Radeon HD 5570 XtendTV

Radeon HD 5570 XtendTV altri non è che una vecchia Radeon HD 5570 con memorie GDDR5 impostate alla frequenza di 1GHz (4GHz effettivi) a cui è stata aggiunta una sezione per la ricezione di programmi video da antenna e software a corredo per la decodifica e streaming del segnale. Le specifiche in tabella parlano chiaro: il core video è AMD Evergreen in declinazione Redwood, dotato di frequenze di funzionamento pari a 650MHz, 20 Texture Unit ed 8 Raster Operation Unit.

Con occhio clinico ci rendiamo conto che questa unità altri non è che la versione desktop di Radeon Mobility HD 5650-6550 impiegata in macchine portatili di moderna generazione o, se preferite, lo stesso modulo video delle APU AMD Llano A8 di cui abbiamo parlato qualche tempo fa , con le uniche differenze relative al ridimensionamento fisico del core e alla tipologia di memoria video (Llano A8 è vincolato alle memorie di sistema DDR3, essendo sprovvisto di memoria dedicata, mentre qui troviamo un gigabyte GDDR5 su bus a 128-bit, capace di garantire una banda dati pari a quasi 58GB/s).


La scheda Radeon HD 5570 Xtend TV

In un certo senso possiamo capire la scelta di Sapphire, di non impiegare le nuove Radeon HD 6570 e 6670 con core video Turks! Il prodotto nasce per essere una soluzione all-inclusive dal costo ridotto che, se fosse stato basato ad esempio su Radeon HD 6670, avrebbe avuto un costo minimo di circa 90 euro, a cui si sarebbe dovuto sommare quello dell’elettronica di contorno; ancora, si ha l’occasione di poter riutilizzare “fondi di magazzino” invenduti, riproponendoli in nuova veste che ne rinnova utilità ed appetibilità tutto sommato senza sacrificare molto altro. Sapphire Radeon HD 5570 nasce come prodotto dalle ridotte dimensioni che elimina ogni problema di spazio anche nei piccoli cabinet. Le misure sono simili a quelle di Radeon HD 4670, 6570 o 6670, coadiuvate dal dissipatore con ingombro laterale a singolo slot ed assenza di connettori di alimentazione supplementare (e relativi cavi). Il prodotto resta comunque ad altezza full PCI quindi nell’uso con HTPC non potrete integrarlo all’interno di cabinet orizzontali slim.


La scheda Radeon HD 5570 Xtend TV

Quando si ha poco spazio a disposizione bisogna utilizzarlo nel migliore dei modi. Parte della componentistica (quattro degli otto moduli di memoria ed alcuni chip) viene necessariamente spostata sul retro, sprovvista di moduli di raffreddamento passivi data la bassa produzione di calore.


Il retro della scheda

Il dissipatore mostra una costruzione piuttosto economica. L’intera struttura è basata su di una piccola piastra in alluminio dello spessore di due millimetri, posta a contatto con la GPU mediante l’impiego di pasta termoconduttiva; su questa è stato ricavato un radiatore a segmenti che incanala il flusso d’aria prodotto dalla ventola radiale e lo sposta verso sinistra ed in alto. Il piccolo convogliatore in plastica ha sole funzioni di copertura e di guida del flusso, essendo la ventola ancorata direttamente alla piastra interna.


Il profilo

La sezione connessioni prevede una porta mini USB per la gestione del sintonizzatore TV, un connettore HDMI con audio, un connettore DVI-I convertibile in VGA D-SUB 15-pin tramite adattatore fornito in dotazione ed un connettore per l’ingresso antenna.


La staffa con i connettori

Per ottenere risultati comparabili e stabili utilizziamo sempre le stesse condizioni di prova e ripetiamo i test più di una volta prendendo il loro valore medio e scartando eventuali numeri con varianza troppo elevata. Per cercare di ridurre al minimo le “interferenze” installiamo nel sistema solo ed esclusivamente i componenti necessari (CPU, memorie, disco fisso e scheda grafica).

Installiamo il sistema operativo, le patch ed i drivers di tutti i componenti che lo prevedono. Tocca poi ai vari software di benchmark ed ai giochi. Verifichiamo dunque che tutti i parametri di funzionamento del sistema rientrino nelle nostre condizioni standard di prova onde evitare qualunque possibile errore.

Per testare questa scheda grafica abbiamo utilizzato due diversi sistemi di prova. L’intento è quello di avere risultati 3D comparabili con altre schede e per i quali abbiamo dunque usato la nostra tipica piattaforma gaming e, allo stesso tempo, avere un’idea di come si comporta la scheda per la sua parte TV quando integrata all’interno di un HTPC.


Sistema di prova

Di seguito i programmi usati nei test.

  • Alien vs. Predator : la versione originale progettata per console Atari subisce una profonda rivisitazione per essere adattata a sistemi DirectX 11, API delle quali sfrutta in particolare effetti SSAO (Screen Space Ambient Occlusion), di ombre dinamiche e di smooting delle curve dell’alieno.
  • Crysis Warhead : uno dei più indicativi titoli 3D DirectX 10 per effetti grafici e per l’utilizzo della fisica.
  • Far Cry2: è dotato di un motore 3D evoluto, che fa uso intensivo di effetti DX10 e fisica.

Abbiamo eseguito test alle risoluzioni di 1280×1024, 1680×1024 e 1920×1080 senza andare oltre in quanto stiamo lavorando con una scheda grafica dalle ridotte potenzialità 3D. Analizziamo anzitutto le prestazioni 3D offerte da questa scheda grafica. Trattandosi di un prodotto ibrido, vogliamo valutarla da entrambi i punti di vista.


Devil May Cry

Con Devil May Cry, titolo tutto sommato non così pesante da gestire, la Sapphire 5570 XtendTV si comporta ottimamente anche alla risoluzione massima di 1920×1080 pixel. Rispetto ad una 5570 standard con memorie GDDR3 il vantaggio è netto, tale per cui la scheda va a posizionarsi come diretta concorrente del modello Radeon HD 5670, ben al di sopra di potenziali rivali come le GeForce 240GT o GT430.


Far Cry 2

Con Far Cry 2 la situazione relativa non è molto diversa da quella appena vista: la FlexTV va a posizionarsi molto vicina ad una Radeon HD 5670 ma stavolta senza distaccare troppo le rivali di casa NVIDIA. I numeri in termini assoluti, inoltre, non sono così confortanti come quelli visti in precedenza,k tanto che in Full HD la giocabilità scende verso limite minimo.


Crysis Warhead

Quando si passa a titoli più complessi, la 5570 XtendTV non riesce più a garantire quella brillantezza vista con i titoli di cui sopra. Crysis Warhead, ovviamente al massimo dei dettagli, non è assolutamente giocabile nemmeno alle risoluzioni più contenute, seppure la nuova proposta di Sapphire riesca a garantirsi un discreto margine di vantaggio rispetto ad una 5570 standard ed a rivali come GeForce 240 GT o GT430.


Alien vs. Predator

Anche con il gioco Alien vs. Predator la scheda Sapphire 5570 XtendTV mostra i suoi evidenti limiti. Non che si pensasse di poter ottenere molto di più, tanto che i risultati registrati sono esattamente in linea con le nostre aspettative. Tutte le funzionalità del TV tuner integrato nella scheda Sapphire 5570 XtendTV sono gestite dalla piattaforma Mirics FlexiTV che abbina un chip MSi3101 con un algoritmo software di demodulazione molto efficiente per garantire all’utente un accesso completo ai maggiori servizi di broadcast come quelli radio AM, FM, quelli della TV analogica e digitale oltre che satellitari. In particolare, la soluzione Sapphire è compatibile con i soli canali DVB-T (quelli del digitale terrestre per intendersi) che possono essere ricevuti tramite antenna free-to-air.


Diagramma di funzionamento FlexiTV

Per poter funzionare in maniera adeguata, il sistema necessita di una connessione USB 2.0 dalla quale il sistema può vedere correttamente il tuner TV. L’applicazione FlexiTV è solo un demodulatore: è necessario un player con apposita interfaccia utente per la gestione dei canali e dei contenuti in genere come quello integrato in Windows Media Player, Cyberlink Power Cinema o altri simili. Esiste comunque un piccolo applicativo prodotto sempre da Mirics ma utile più allo scopo di gestire i contenuti in streaming (potrebbe essere utilizzato in locale anche sulla macchina server). Lo vedremo più avanti.

Il pacchetto software Mirics prevede la possibilità di installare tre diversi applicativi sul sistema. Se state configurando il server allora è sufficiente installare il solo pacchetto FlexiTV e Mirics FlexiStream Server. Se sullo stesso sistema volete vedere anche la TV senza utilizzare alcun altro software, allora dovrete installare FlexiTV. Il client FlexiStream va invece installato sul sistema remoto sul quale volete vedere i programmi TV in streaming senza avere alcuna scheda TV a disposizione.


Installazione pacchetto software Mirics

Lo streaming video deve passare chiaramente attraverso la connessione Internet utilizzata dal server. Per questo è necessario configurare il router aprendo le giuste porte TCP e/o UDP. Il software Mirics è in grado di eseguire questa operazione in automatico se il vostro router supporta lo standard uPNP. In caso contrario dovrete eseguire la configurazione manualmente. Purtroppo anche se il vostro router supporta la tecnologia uPNP non è detto che la configurazione automatica funzioni: nel nostro caso, ad esempio, non ha funzionato (router Netgear DG834G).


Configurazione automatica delle porte del router

Terminata l’installazione e la configurazione del software Mirics e del router sarete pronti a fare una scansione dei canali TV. Windows Media Center riconosce immediatamente il nuovo TV Tuner (sempre se vi siete ricordati di collegare il cavetto USB) e vi permette di utilizzarlo per vedere i programmi DVB-T ed utilizzare tutte le funzioni disponibili, compresi televideo e programmazione.


Informazioni sul programma


Informazioni sui programmi TV


Funzioni di registrazione


Televideo

Per utilizzare il sintonizzatore in streaming, dovrete aver lasciato acceso e connesso il server. Dovete registrarvi sul sito Mirics ed inserire i dati richiesi per l’indirizzo IP e le porte (sono esattamente quelle indicate nella prima installazione). A questo punto, da un qualunque altro computer connesso in rete locale o remota potrete avere accesso ai vostri programmi TV: installate il client FlexiStream, avviatelo ed inserite i corretti dati per la configurazione (in realtà sono sufficienti nome utente e password).


Autenticazione sui server Mirics

Se i dati risulteranno corretti, il software effettuerà una scansione dei canali come foste in locale sul server. Potrete dunque cliccare sulla lista dei canali per guardare un programma.


Scansione canali DVB-T

Se qualcuno sta utilizzando il sintonizzatore sul sistema server, sappiate che non potrete utilizzarlo anche su un client. Lo stesso vale se pensate di utilizzare più client contemporaneamente: cosa impossibile in quanto l’accesso a tale risorsa è esclusivo.


Utilizzo esclusivo del sintonizzatore

Nel caso in cui dovesse essercene bisogno, potete regolare le impostazioni dello stream. Se siete in una rete locale ed avete un server con una CPU quad-core allora potrete tranquillamente lasciare la larghezza di banda su valori medio alti ed il carico della CPU del server su Alto. Questo vi permetterà di avere immagini di buona qualità sul client con una risoluzione di circa 470 x 280 pixel.


Stream alla massima risoluzione

Se invece lo stream passa attraverso una connessione Internet o la CPU del server non è molto potente dovrete accettare determinati compromessi: la risoluzione dell’immagine sarà così ridotta ed il flusso video rallentato.


Impostazioni del server

Anche in presenza di un’immagine con risoluzione limitata (carico della CPU del server medio o basso) è possibile attivare lo zoom digitale sul client. In realtà l’immagine che ne risulta è di qualità decisamente scadente: meglio vederla più piccola che non così sgranata.


Stream zoomato

In generale la qualità delle immagini in streaming è discreta se potete impostare i suddetti parametri su valori elevati. Altrimenti le immagini risultano troppo piccole, dalle quali è molto difficile distinguere i dettagli. In quanto a prestazioni abbiamo misurato il livello di carico della CPU presente nel nostro tipico sistema HTPC il quale prevede un AMD Phenom II X3 710.


Occupazione CPU con client locale

Avviando l’applicazione in locale sul server, l’occupazione di CPU rimane su livelli accettabili seppure non irrisori. Come si vede dal grafico tutti i core sono impegnati per un tempo medio pari all’incirca al 30%.

Carico CPU minimo Carico CPU medio Carico CPU massimo

Utilizzando il sistema HTPC come server e collegandosi con un client esterno, sul server stesso viene imposto un lavoro di decodifica del segnale che arriva dall’antenna TV e codifica dello stesso in tempo reale per inviarlo in streaming verso il client. I risultati variano in base a come impostiamo la voce “carico CPU server” e vanno da un minimo del 30% circa fino a quasi l’80%. Se avete bisogno di una scheda grafica molto flessibile da utilizzare nel vostro computer da salotto o all’interno di un sistema che permetta di condividere facilmente i programmi TV anche senza utilizzare una propria scheda TV (si pensi ad un PC portatile o ad un computer inserito in un ambiente dove non è possibile avere a disposizione un’antenna TV), la Sapphire 5570 XtendTV potrebbe fare al caso vostro.

Questo prodotto, venduto a circa 80 euro, garantisce decenti prestazioni 3D, certo non da poter soddisfare un videogamer ma comunque sufficienti per poter giocare con titoli di qualche anno fa o con quelli di ultima generazione a patto di impostare gli slider dei dettagli al minimo.

Una scheda tuttofare la si apprezza però per la sua capacità di soddisfare più bisogni. Nel sistema dove la installerete potrete vedere tutti i canali TV e ascoltare quelli radio diffusi tramite digitale terrestre (DVB-T). Potrete utilizzare il client fornito in dotazione, quello di Mirics per intendersi, seppure la sua interfaccia e le sue funzionalità sono ormai superate. Meglio contare su strumenti software differenti, in questo caso, come quelli integrati in Windows Media Center.

Ma non finisce qui: se siete lontani da casa ma volete comunque vedere il vostro programma TV preferito, la partita di calcio o l’imperdibile puntata di un telefilm, potrete farlo. Dovrete lasciare acceso e connesso alla rete il sistema con la scheda FlexiTV e poi collegarvi dall’esterno mediante il software Mirics FlexiStream Client. Nel caso in cui disponiate di un router compatibile, durante l’installazione sul server il software imposterà automaticamente i giusti parametri per far si che il segnale in streaming possa uscire ed essere visibile tramite web. In caso contrario dovrete rimboccarvi le maniche e fare tutto manualmente, seppure le operazioni non siano così complicate.

Infine, crediamo sia corretto ricordare alcuni altri parametri interessanti di questa scheda grafica come consumi e rumorosità.


Rumorosità

La scheda Sapphire 5570 XtendTV utilizza un sistema di dissipazione a singolo slot con ventola centrale. La rumorosità purtroppo non è contenuta tanto da risultare mediamente superiore a quella di una 5570 standard (quest’ultima la supera solo al massimo dei giri, condizione che comunque durante le nostre prove non si è mai verificata).


Consumi

Anche i consumi non sono così bassi come quelli di una 5570 di riferimento. Questo ce lo potevamo aspettare vista l’integrazione sulla scheda dei componenti necessari alla gestione della decodifica dei canali TV. Non abbiamo potuto rilevare i consumi del solo modulo TV in quanto non abbiamo alcun riferimento per il sistema HTPC.

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Pubblicato il
18 ott 2011
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