A sette anni dalla fondazione, Satispay continua a crescere: oggi l’azienda italiana annuncia il raggiungimento di un altro importante traguardo, quello che vede 100.000 esercenti aderire al proprio network dedicato ai pagamenti cashless. Nel settembre dello scorso anno erano 90.000. Di seguito quanto leggiamo nel comunicato giunto in redazione.
Sono sempre più i negozianti che colgono le opportunità che Satispay, sistema indipendente dalle carte di credito e di debito, offre. Per loro non sono previsti costi di attivazione o canoni mensili, ma solo una commissione fissa di 20 centesimi per i pagamenti superiori a 10 euro, mentre tutti gli incassi inferiori a questa soglia non prevedono alcuna commissione.
100.000 esercenti nel network di Satispay
La società fa riferimento anche al fatto che nell’ambito dell’emergenza coronavirus adottare metodi alternativi al contante per i pagamenti può risultare utile a contenere la diffusione della malattia, come sottolinea tra gli altri l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il denaro può catturare ogni tipo di batterio o di virus, per questo suggeriamo alle persone di lavarsi le mani dopo aver maneggiato i soldi.
Va ricordato che Satispay non fa leva sulle carte di credito per prelevare i fondi da destinare agli acquisti, ma sul conto corrente bancario: l’utente decide quale somma rendere disponibile sul proprio account e ogni settimana viene prelevato quanto necessario per ristabilirla, in base alle spese effettuate. Tra le funzionalità offerte anche quelle per il versamento dei bollettini, la richiesta di denaro ad altri e le donazioni.