A partire dal mese di luglio, gli oltre 700 dipendenti di Satispay potranno godere di permessi illimitati retribuiti: non ci sarà un limite ai giorni liberi, in coordinamento con il proprio manager. L’annuncio è giunto dal palco della quarta edizione del Festival Internazionale dell’Economia di Torino, quest’anno dedicato a “Le nuove generazioni nel mondo”.
Permessi illimitati retribuiti per i dipendenti Satispay
Riportiamo di seguito le parole di Alberto Dalmasso, CEO di Satispay, riportate nel comunicato stampa giunto in redazione, con riferimento all’evoluzione della Ownership Culture della società, fondata su condivisione dei valori, responsabilità individuale, propensione al risultato e partecipazione all’azienda i pilastri della cultura che spinge la crescita della fintech
.
Ci siamo resi conto che in passato, anche noi, abbiamo dedicato troppo tempo a definire regole pensando alle persone che ne hanno bisogno, ma siamo finiti a mettere paletti a un gruppo di persone estremamente allineate alla nostra visione e senso di responsabilità. Un approccio poco rappresentativo di chi siamo davvero. La cultura aziendale va costruita per valorizzare le persone che la incarnano. Da qui siamo ripartiti e la chiamiamo Ownership Culture: un forte patto di fiducia e responsabilità reciproca, in cui si può avere tanto sia economicamente (con le stock options) che come benefit e flessibilità, ma tutti sono chiamati a lavorare con la stessa ambizione e voglia di fare la differenza, sentendo l’azienda propria. In quest’ottica i permessi illimitati non significano lavorare meno, ma significa avere la libertà di organizzare meglio la propria vita.
L’introduzione della nuova policy ha l’obiettivo dichiarato di promuovere la flessibilità nel nome di un maggiore ingaggio
e di un forte patto di fiducia reciproca
. Si aggiunge ad altre iniziative già lanciate come parte del programma Welfare Satispay CareAbout con CareAbout Health (sedute di supporto psicologico e lezioni di yoga) CareAbout Family (il doppio dei giorni di congedo parentale e 5 giorni pagati all’anno per assistere i figli quando malati). Prosegue Dalmasso.
Satispay esiste per chi rifiuta di accontentarsi dello status quo. Chi entra nel team sa che ogni sfida è un’occasione per crescere, che cambiare le cose è possibile se si agisce come attori del cambiamento. Satispay è un movimento di persone che credono che la tecnologia possa restituire potere alle persone. Che costruire qualcosa con un impatto positivo sia possibile e necessario. Il vero cambiamento accade quando tutti sentono propria la responsabilità del futuro e Satispay è un posto dove il proprio lavoro può modellare il futuro di milioni di persone come siamo impegnati a dimostrare con ogni singolo servizio che portiamo sul mercato, come l’ultimo nato Salvadanaio Remunerato, uno strumento per investire semplice e alla portata di tutti.
Nelle scorse settimane, l’azienda ha annunciato l’integrazione del Salvadanaio Remunerato nell’app, il suo primo servizio di Satispay dedicato agli investimenti. Tra le altre novità introdotte di recente c’è anche il programma Punti che abbiamo avuto modo di provare in anteprima.