Satispay compie un (grande) passo in avanti attraverso una acquisizione strategica che può aprire porte importanti al sistema di pagamento made in Italy. Al centro del progetto v’è AdvisorEat, startup fondata da Stefano Travaglia: “per prima ha messo a punto un servizio pensato per consulenti aziendali e professionisti che, tramite l’app dedicata, seleziona e consiglia i migliori ristoranti – dalla cucina stellata allo street food gourmet – per ravvivare una trasferta o una colazione di lavoro, permettendo agli iscritti di accumulare punti da convertire in gift card, voucher o donazioni benefiche“. 800 ristoranti già convenzionati, 40 province toccate, ma la sensazione è che con questo passo Satispay possa andare ben oltre.
Satispay + AdvisorEat
Così Alberto Dalmasso, CEO Satispay:
Il settore della ristorazione, e del food in generale, rappresentano una parte considerevole dei nostri 180.000 esercenti e la prima categoria merceologica e da sempre guardiamo con interesse a servizi legati a questo ambito. In AdvisorEat, e soprattutto in Stefano Travaglia, il fondatore e amministratore delegato, abbiamo riconosciuto forti capacità, sia commerciali sia di definizione e sviluppo di servizi dedicati alle aziende, oltre che un grande entusiasmo e la nostra stessa voglia di realizzare qualcosa di grande. La sua esperienza e competenza, unita ai nostri importanti numeri nel settore Ho.re.ca, ci hanno fatto immaginare la concreta possibilità di creare qualcosa di valore nel mondo del welfare aziendale, all’insegna della semplificazione, dell’user experience e della sostenibilità e convenienza per gli esercenti. Porteremo sul mercato soluzioni capaci di rispondere sempre di più all’evoluzione delle politiche aziendali in tema di cura dei propri collaboratori anche alla luce delle nuove modalità di lavoro e del chiaro trend che, anche a seguito della crisi pandemica, vede circa la metà delle aziende aumentare il proprio impegno in questa direzione. Abbiamo moltissime idee e grazie a questa operazione potremo partire coi primi servizi già dall’inizio del prossimo anno.
Proprio il mondo del welfare aziendale può diventare la chiave della svolta, perché Satispay ha ad esempio la possibilità di insediarsi in un mercato per molti versi vecchio come quello dei buoni pasto, ove l’innovazione ha la possibilità di fare la differenza e fungere da grimaldello per spostare radicalmente gli equilibri attuali. Se c’era la possibilità di fare scacco matto con due semplici mosse, la prima è stata fatta.
Così Stefano Travaglia, founder e CEO AdvisorEat:
Questa operazione rappresenta un grande punto di svolta per il nostro team. Da imprenditore ho visto subito la possibilità di entrare a far parte di un progetto ancora più grande dove, mettendo a fattor comune le forze e le competenze, il nostro potrà trovare spazio e accelerazione per crescere come forse mai fino ad oggi avevamo pensato, rappresentando al contempo la base per lo sviluppo in Satispay di una linea di business completamente nuova. Siamo felicissimi di questa reciproca opportunità che possiamo darci e già al lavoro per riversarne i benefici al più presto sul mercato.
All-in sul welfare, ora. Laddove questo ambito può diventare centrale per le politiche di premialità e remunerazione, Satispay può diventare lo strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo con i minori costi possibili e con la massima facilità possibile. Pochi (nessuno?) altri hanno le stesse potenzialità a disposizione.