Satispay ha annunciato un nuovo round di investimenti da 93 milioni di euro, ma soprattutto conta l’ingresso nel proprio gruppo di TIM Ventures, Tencent, Square, Inc., LGT Lightstone. Di questi 68 milioni sono in investimenti, ai quali si aggiungono azioni acquistate dai precedenti investitori. Con questo nuovo round il gruppo raggiunge quota 248 milioni di valutazione e salgono a 110 milioni i fondi raccolti in aumenti di capitale dal momento della fondazione.
Satispay cambia marcia
Così Alberto Dalmasso, co-fondatore e CEO di Satispay:
Ogni giorno di più è chiaro quanto sia strategico e ricco di opportunità il mercato in cui ci muoviamo. In tutto il mondo chi propone con successo nuovi modelli di pagamento sembra muoversi lungo un fil rouge comune. Lo stesso che ha tracciato la crescita di Satispay e su cui continueremo a lavorare: sviluppare attorno al pagamento servizi a valore aggiunto che possano essere per utenti ed esercenti – anche piccoli e indipendenti – una via facile e rapida per trarre vantaggio dalla rivoluzione digitale, senza subirla ma cavalcandola evolvendo verso modelli di e-commerce di prossimità. Siamo onorati di accogliere nuovi investitori che possono condividere con noi la loro straordinaria esperienza e soprattutto supportarci nella nostra mission di diventare il nuovo network di pagamento di riferimento a livello europeo. TIM è un partner con cui lavoreremo da subito per accelerare ancora di più la crescita in Italia. Square e Tencent sono leader nel mobile payment nei due più grandi mercati al mondo e questa è per noi la migliore conferma possibile del fatto che il modello che abbiamo creato sia quello giusto. LGT Lightstone è un importante investitore finanziario, con dimensione tale da poter garantire, insieme agli altri soci, supporto per tutto il fabbisogno di cui Satispay dovesse necessitare in futuro per raggiungere i propri obiettivi a livello europeo.
Il passato racconta 130 mila esercenti affiliati e 1,3 milioni di utenti già attivi, ma il futuro racconta un orizzonte di ben altra dimensione. La caratura degli investitori saliti a bordo, infatti, esalta la qualità del progetto e conferma tutto il potenziale che l’idea sta coltivando. Un progetto nato come una piccola startup del cuneese oggi entra definitivamente nell’Olimpo delle startup italiane e si presenta a questo appuntamento con un 2020 esaltante: le pressioni del Covid-19 sui mercati ha portato al gruppo in soli 10 mesi 450 mila nuovi utenti e 35 mila nuovi esercenti, con Carrefour, Auchan, Autogrill, Mondadori, KFC e altri brand rapidamente saliti a bordo per affrontare questa annata di crisi generale.
In questi mesi ai nostri investitori non abbiamo raccontato solo Satispay, ma abbiamo raccontato l’Italia
Così Dalmasso spiega quanto importante e complesso sia accogliere capitali stranieri nel contesto di un investimento di questo tipo, ma questo segnale può essere importante per l’intero ecosistema startup nazionale. Satispay in questo può essere una vera e propria vetrina, avanguardia per il mondo cashless e grande conferma per la bontà di quanto fin qui realizzato conquistando utente dopo utente, smartphone dopo smartphone, esercente dopo esercente.
L’aumento di capitale annunciato oggi sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci convocata per la giornata di domani. Il futuro sarà all’insegna dell’ampliamento internazionale e dell’aumento dei servizi forniti perché l’ambizione è chiara: “diventare il sistema di pagamento definitivo“, in grado di assolvere alle varie esigenze dei singoli utenti e dei singoli esercenti. A tal fine il gruppo prevede di raddoppiare il proprio team entro un anno e di triplicarlo entro un biennio, poiché è questo il momento di accelerare e trasformare Satispay nel leader assoluto dei pagamenti digitali, in Italia e non solo.