Le telecamere e le fotocamere tendono a diventare sempre più compatte, grazie all’elettronica moderna. A volte, però, a causa delle particolari ottiche, ci si ritrova fra le mani dei dispositivi davvero ingombranti. Di sicuro, la parola ingombrante non può essere associata a questo concept di fotovideocamera da dito, che le mani le lascia completamente libere. L’idea è del designer Yeon Su Kim che ha ideato Air Clicker appositamente per permettere a tutti di catturare i momenti più belli della propria vita senza dover avere fra le mani un dispositivo. In pratica, l’Air Clicker elimina quanto di necessario in una fotocamera normale, mantenendo solo l’ottica e il pulsante di shooting. L’ottica è integrata in un anello che viene indossato sul pollice della mano, mentre il pulsante per lo scatto è integrato su un anello che si indossa sull’indice.
Il resto della fotovideocamera è costituita dallo smartphone che si ha in tasca, a cui l’Air Clicker si collega via Bluetooth. L’anello sull’indice è composto da un materiale sensibile alla variazione di tensione meccanica. Quando si piega il dito come se si stesse premendo sul pulsante di una fotocamera reale, la tensione del dito generata dal movimento viene rilevata dal dispositivo che quindi immortala quanto l’obiettivo sul pollice sta inquadrando.
Se invece il dito viene ripiegato su se stesso a mo’ di telecamera, viene rilevato il movimento e si avvia così l’acquisizione di un filmato.
Entrambi i risultati sono poi inviati al cellulare e memorizzati in esso. L’idea, per quanto possa sembrare futuristica, sembra però aver dimenticato un componente fondamentale degli apparati di ripresa, ossia il mirino, per capire cosa si stia registrando e non ritrovarsi poi con video o foto fatte all’… Air.
(via Techeblog )