È la nuova frontiera del divertimento notturno, racchiusa in un’applicazione gratuita su dispositivi Android e iOS. SceneTap è una giovane startup di Chicago, produttrice di speciali videocamere per il riconoscimento facciale degli avventori di cocktail bar e altri locali notturni in terra statunitense .
Un totale di 25 bar di San Francisco ha da poco implementato il circuito ideato nel 2010 da Cole Harper, una fitta infrastruttura di telecamere affiancate da un algoritmo per il riconoscimento dei tratti somatici. Una volta entrati per un drink, gli inconsapevoli clienti vengono identificati prima di cadere nel flusso in tempo reale dell’app SceneTap .
Genere sessuale, età anagrafica. Sono queste le informazioni più preziose per le telecamere, in particolare per quegli utenti che vogliono avere una panoramica sul locale migliore dove bere. L’app provvede infatti a calcolare il rapporto numerico uomo-donna all’interno del bar, insieme all’età media e al grado d’affollamento .
Attivo da pochi anni in sette città degli Stati Uniti, il riconoscimento facciale di SceneTap ha già colto 8,5 milioni di avventori in 400 locali selezionati . I fondatori dell’omonima startup hanno assicurato che i dati vengono processati in maniera anonima, soprattutto non archiviati in un database.
C’è chi ha invece ricordato il caso Girls Around Me , l’inquietante applicazione che trova le ragazze vicine all’esatta posizione geografica di un dispositivo mobile . Pare che i bar statunitensi abbiano iniziato a sfruttare le videocamere di SceneTap per controllare il flusso di clienti alle porte del beveraggio notturno.
Mauro Vecchio