Schede SD, nuovo aggiornamento in vista

Schede SD, nuovo aggiornamento in vista

La SD Association è già al lavoro sulle schede SDXC di seconda generazione, il cui bus raggiungerà una banda passante di 300 MB/s. Lo schema di trasferimento dati diventerà seriale
La SD Association è già al lavoro sulle schede SDXC di seconda generazione, il cui bus raggiungerà una banda passante di 300 MB/s. Lo schema di trasferimento dati diventerà seriale

Sono trascorsi appena sei mesi dall’annuncio ufficiale delle schede di memoria flash SDXC, basate sulla specifica SD 3.0, e già sono trapelate le prime informazioni sulla futura specifica 4.0. Le memory card che la utilizzeranno dovrebbero conservare il nome SDXC, distinguendosi però dalle colleghe di prima generazione per il supporto a transfer rate più elevati.

Le SDXC basate sulla specifica SD 3.0, le quali non hanno ancora raggiunto gli scaffali dei negozi, hanno introdotto il file system eXFAT (anche chiamato FAT64) ed elevato sia la capacità massima supportata, portandola a 2 TB, sia la velocità del bus, che è ora di 104 MB/s. Le schede basate sulla futura specifica 4.0 spingeranno ulteriormente la banda passante del bus, che raggiungerà i 300 MB/s, e adotteranno una tecnologia di trasferimento dati seriale anziché parallela. Oltre a ciò, la specifica SD 4.0 aggiornerà l’attuale meccanismo di protezione dei dati, introducendo il supporto ad algoritmi di cifratura con chiavi di almeno 128 bit.

Le SDXC di seconda generazione saranno compatibili con quelle attuali, ma a differenza di queste, che usano 9 pin, avranno 10 pin: il pin aggiuntivo gestirà il flusso di dati seriale, mentre gli altri continueranno a trasferire i dati in modo parallelo, e avranno il solo scopo di conservare la compatibilità con gli attuali slot SD. Per sfruttare la maggiore velocità del bus occorrerà utilizzare slot SD che supportino la nuova specifica 4.0, ma per il momento siamo ancora lontani dal superare la banda passante fornita dalla specifica 3.0: le SDXC fin qui annunciate forniscono transfer rate non superiori ai 60 MB/s.

All’inizio dell’anno l’SD Association aveva già preannunciato l’intenzione di aggiornare le SDXC con versioni dotate di bus da 300 MB/s, ma all’epoca non aveva fornito alcun dettaglio sulla specifica alla base di tali card. Questo upgrade consentirà ai produttori di memory card di produrre schede SD capaci di competere, sia a livello di capacità che di performance, con gli SSD più veloci. L’uso delle schede SD come SSD esterni potrebbe risultare particolarmente comodo sui netbook, dove la sostituzione di HDD o SSD interni non è sempre facile né possibile.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
4 dic 2009
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