Gli schermi OLED adesso possono essere riparati con un laser, sfruttando una nuova tecnologia che rende possibile fare ciò in maniera incredibilmente rapida. Si tratta di una soluzione che dovrebbe rivelarsi molto più efficiente e soprattutto molto meno costosa della sostituzione dell’intero modulo del display.
Schermi OLED: riparazione con laser
La pratica in questione viene mostrata in un video recentemente condiviso dallo youtuber Strage Parts, visibile di seguito. Nel filmato, la tecnologia laser viene sfruttata per la riparazione di uno schermo OLED di uno smartphone.
Il processo sfrutta un laser per riscrivere i circuiti difettosi sullo schermo. Il laser va a riscaldare i punti di giunzione dei circuiti, il che permette di ripristinare il percorso dei segnali elettrici.
Per mettere a segno la riparazione è tuttavia necessario affidarsi all’impiego di un software specializzato, capace di mappare i circuiti difettosi del display e di indirizzare il laser in maniera da procedere in maniera corretta.
Tra le peculiarità del macchinario vi è la sua capacità di riparare lo schermo mentre è ancora acceso. Inoltre, è attrezzato per regolare la flessione del display. Il flex, che è collocato sulla parte anteriore dello schermo, può essere piegato sull’altro lato in base alle diverse necessità.
Da tenere tuttavia presente che il processo in questione purtroppo non può venire sfruttato per la riparazione degli schermi degli iPhone fisicamente rotti oppure con crepe e graffi, in quanto la riparazione viene applicata solo ed esclusivamente al pannello OLED posizionato sotto e spesso fuso direttamente con il vetro.
Ad ogni modo, si tratta di una tecnologia ancora in fase di sviluppo, per cui è probabile che nei mesi a venire possano essere apportate migliore e cambiamenti vari.