Schwarzy, android hi-tech per Terminator

Schwarzy, android hi-tech per Terminator

L'attore più fisicato di Hollywood vuole a tutti costi apparire nel nuovo film della serie, ma senza recitare: per sua fortuna c'è il digitale, mezzo scelto dalla produzione per rendere omaggio all'ormai governatore a tempo pieno
L'attore più fisicato di Hollywood vuole a tutti costi apparire nel nuovo film della serie, ma senza recitare: per sua fortuna c'è il digitale, mezzo scelto dalla produzione per rendere omaggio all'ormai governatore a tempo pieno

Sembrerebbe giunto ad una soluzione finale il piccolo mistero che ha accompagnato le varie fasi della realizzazione di Terminator Salvation , prequel del film originale dell’84 diventato un vero e proprio culto tra gli adepti del cinema fantascientifico: Arnold Schwarzenegger , attuale Governatore della California, tornerà a vestire i panni di T-800 , l’androide più famoso della storia cinematografica. Il tutto, senza dover tornare necessariamente sul set.

In seguito all’assedio mediatico tenutosi a ridosso dell’uscita dell’ennesimo capitolo della saga che ha consacrato i suoi muscoli alla platea hollywoodiana, il politico ha rivelato che tornerà a vestire i panni del celebre androide in un brevissimo cameo che sarà inserito nella pellicola. Nonostante ciò, l’ex-attore non sembra intenzionato a voler tornare nuovamente sul set: secondo le indiscrezioni raccolte a poche settimane dalla prima statunitense del film, la comparsata dell’ex-Mr. Olympia sarà realizzata totalmente in digitale.

Tutto il lavoro è stato affibiato quindi all’equipe dedita alla creazione degli effetti speciali e alla computer grafica: per l’occasione è stato rispolverato il calco originale utilizzato in alcune scene del film originale, una sorta di modello su cui verranno poi ricostruiti i movimenti eseguiti dagli stuntman nel cosiddetto motion capture utilizzato, molto utilizzato, ad esempio nel settore videoludico.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Schwarzenegger, sarebbe stato egli stesso ad avere l’idea di inserire il cameo digitale nella pellicola di McG , nome d’arte del regista Joseph McGinty Nichol: “La produzione sta volgendo uno sguardo alla tecnologia per trovare un modo di inserire le mie immagini senza che io debba muovere un solo dito” ha dichiarato Schwarzie in un’intervista. “Trovo affascinante il fatto che stiano portando avanti la serie, anche perché in caso avessi ancora voglia di tornare sulle scene quando sarà finito il mio mandato da governatore, potrò sempre tornare a recitare in questo ruolo”.

In attesa del nuovo episodio della serie, in uscita nelle sale statunitensi il prossimo 21 maggio, continua a crescere soprattutto sul web l’hype intorno al film, alimentato anche grazie ad uno dei social network più popolati, ovvero Twitter: è qui che è possibile raggiungere il vasto popolo della resistenza alle macchine, attendendo il film tra quiz, curiosità e altri giochi.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
27 apr 2009
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