Fervono progetti e nuove idee in casa Scribd. Il portale di condivisione testi è alle prese con l’espansione su piattaforma mobile attraverso il lancio di Float , applicazione gratuita che consentirà ai lettori di organizzare la propria fruizione in uno spazio unico, una sorta di Instapaper in versione multipiattaforma.
Float , disponibile su App Store , consentirà agli utenti di fruire di contenuti relativi a più di 150 siti , tra cui The Associated Press, Fortune, People, Scientific American, TheStreet, TechCrunch, Time e Wired. L’app permetterà anche di ricevere i feed dai maggiori social network (Facebook e Twitter) e da Scribd.
Secondo gli osservatori, Float presenta un formato che agevola l’esperienza della lettura e modalità di caricamento dei contenuti considerate intelligenti. È infatti possibile scaricare i contenuti da Scribd e procedere a una lettura offline così come ottenere gli articoli postati sulle piattaforme social e poter leggere sempre fuori dalla Rete.
Per il momento, l’applicazione è scaricabile gratuitamente, anche se Trip Adler, il ventisettenne CEO di Scribd, sta già pensando a una sottoscrizione mensile che potrebbe oscillare tra gli 8 e i 10 dollari (5-7 euro), similmente ad altre piattaforme di condivisione di contenuti a pagamento.
E se Scribd tenta di lanciare la lettura mobile dei testi, sembra che Facebook stia lavorando alla costruzione delle “Facebook Editions”. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Forbes , il sito in blu sarebbe in trattativa con alcuni colossi mediatici , tra cui Washington Post, CNN e The Daily, per lanciare alcuni spazi (presumibilmente 15) dedicati alle news che saranno contenuti all’interno della piattaforma, una sorta di oultet relativo a ogni testata e contente un numero scelto di news. Secondo quanto circolato, la prima edicola digitale dovrebbe essere pronta per il prossimo mese di settembre.
CNN , intanto, è pronta per presentare il live streaming no stop su iOS : il canale statunitense trasmetterà via app su iPad e iPhone. Al momento l’accesso alle trasmissioni in diretta è consentito solo agli abbonati di AT&T, Comcast, Cox, DISH Network, Suddenlink e Verizon. CNN, inoltre, ha raggiunto un accordo con le testate del network Time Warner (HBO, TBS e TNT), che prevede l’accesso ai propri video per gli spettatori via cavo, satellite e IPTV.
Cristina Sciannamblo