Scribd, la startup che ha lanciato il servizio omonimo di condivisione di documenti sul Web, tende una mano agli editori lanciando un nuovo tool programmato per facilitare la visualizzazione di notizie anche all’interno di ambienti diversi dal portale.
Inizialmente solo alcune testate online e blog avranno a loro disposizione uno strumento per incorporare documenti esterni a corredo degli articoli originali , con l’aggiunta di ulteriori funzioni per la loro diffusione attraverso i canali più navigati come i social network.
Riguardo l’annosa questione della paternità degli articoli, il CEO di Scribd ha assicurato che essa verrà garantita in ogni caso e, anzi, il traffico della pagina originale non farà altro che aumentare. Le versioni Web di importanti quotidiani statunitensi si sono già assicurati i servizi di Scribd, mentre blog come TechCrunch ne stanno programmandone l’adozione.
Giorgio Pontico