Scuole europee impreparate all'AI: aumenta il divario digitale

Scuole europee impreparate all'AI: aumenta il divario digitale

Un rapporto di GoStudent sottolinea l'importanza di preparare gli studenti alla rivoluzione dell'AI e di colmare il divario digitale tra Paesi.
Scuole europee impreparate all'AI: aumenta il divario digitale
Un rapporto di GoStudent sottolinea l'importanza di preparare gli studenti alla rivoluzione dell'AI e di colmare il divario digitale tra Paesi.

Un recente rapporto di GoStudent, un’azienda di tecnologie per l’istruzione, ha messo in luce le disparità nell’accesso alla tecnologia e nell’insegnamento delle competenze digitali nelle scuole europee. Il sondaggio, che ha coinvolto studenti, genitori e insegnanti di sei Paesi europei (tra cui anche l’Italia), ha evidenziato l’importanza di preparare gli studenti alla rivoluzione dell’AI e di colmare il divario digitale tra i Paesi.

Il crescente interesse degli studenti per l’intelligenza artificiale

Secondo il sondaggio, oltre il 54% degli studenti desidera iniziare a imparare con l’intelligenza artificiale, un interesse attribuito all’adozione di strumenti di AI da parte del pubblico, come i chatbot. Gli studenti e i genitori hanno indicato lo sviluppo tecnologico, inclusi l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale e aumentata, come uno dei principali argomenti di studio necessari per il futuro. Tuttavia, il 35% dei bambini ritiene che la scuola non insegni loro le competenze necessarie per svolgere il lavoro dei loro sogni.

Disparità nell’accesso alla tecnologia nelle scuole europee

Il rapporto ha evidenziato notevoli differenze nelle risorse informatiche delle scuole europee. Mentre oltre il 40% dei bambini ha accesso a un tablet nelle scuole di Austria e Germania, questa percentuale scende al 20% in Francia. Analogamente, l’uso dei computer a scuola varia dal 70% nel Regno Unito e in Spagna al 34% in Italia. Queste disparità tecnologiche possono causare un divario che svantaggia ulteriormente i bambini meno privilegiati.

L’importanza di un’educazione digitale inclusiva

La Commissione europea ha sollecitato un massiccio impulso all’educazione digitale e all’acquisizione di competenze digitali, esortando i Paesi dell’UE a sostenere l’informatica di alta qualità nelle scuole, a integrare lo sviluppo di competenze digitali per gli adulti e ad affrontare le carenze nelle professioni informatiche adottando strategie inclusive. Tuttavia, il rapporto di GoStudent ha rilevato che solo la metà degli insegnanti intervistati utilizza regolarmente le app digitali, nonostante oltre nove su dieci ne lodino l’efficacia.

Sfide e opportunità dell’AI nell’istruzione

Mentre diverse aziende stanno sviluppando prodotti per insegnare la tecnologia ai bambini, l’UNICEF sottolinea che l’intelligenza artificiale presenta sia opportunità che sfide per l’istruzione. È fondamentale garantire che le tecnologie dell’AI supportino i bambini in situazioni di emergenza e al di fuori del sistema scolastico formale, senza sostituire gli insegnanti e rendendole accessibili a tutti.

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Pubblicato il
6 mar 2024
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