Roma – Da tempo non si sentiva parlare di SDSL (Symmetric Digital Subscriber Line), ma è fresco di giornata l’annuncio di Swisscom , operatore svizzero, in cui si parla appunto del lancio di servizi basati su tecnologia SDSL.
A fianco dell’offerta ADSL, l’operatore elvetico propone una connettività con capacità di upstream superiori, il supporto di applicazioni VoIP o Remote Working e un incremento di prestazioni di VPN.
L’offerta ha come target iniziale la clientela commerciale e negli intenti di Swisscom vuole essere una risposta alla crescente richiesta dell’utenza business di prestazioni elevate per il trasferimento dati in entrambe le direzioni.
E’ la stessa Swisscom a spiegare la tecnologia: aumentando le capacità di frequenza dei cavi in rame, SDSL può sfruttare riserve di prestazioni finora inutilizzate che, comportando un aumento della velocità di trasferimento, si tradurrebbero anche nel vantaggio di avere la stessa velocità di traffico nelle due direzioni. La larghezza di banda upstream, che l’operatore dichiara fino a quattro volte più elevata di quella di ADSL, permette un più ampio spettro di utilizzo e una miglior efficienza delle applicazioni.
Gli ISP svizzeri offrono la nuova tecnologia SDSL di Swisscom Fixnet Wholesale con due profili di velocità, con larghezza di banda netta rispettivamente di 1200 KBit/s e 1800 KBit/s.
Un’apposita “carta dei servizi” (“Service Level Agreement”) disciplina l’iter di attivazione e regolamenta l’assistenza tecnica.
DB