C’è chi ha sottolineato come i leggendari Nirvana siano tornati a destare scandalo a vent’anni dall’uscita del loro manifesto artistico. La celebre copertina dell’album Nevermind è infatti sparita all’improvviso dai vasti meandri di Facebook .
Colpa di quel famoso bimbo che nuota verso un dollaro-esca. I suoi piccoli attributi avrebbero violato le policy relative ai termini d’uso del social network di Mark Zuckerberg. Che non tollerano immagini o contenuti legati ad uso di droghe, violenza o appunto nudità .
La copertina era tornata a galla in occasione del ventennale di Nevermind , che aveva scosso le fondamenta del rock nel lontano 1991. La messa al bando di Facebook ricorda il caso legato ad un altro famoso album degli Scorpions, la cui copertina era finita al centro delle polemiche perché ritenuta pedopornografica.
Mauro Vecchio