A spiegare la situazione è stato Les Moonves, attuale CEO del colosso del broadcasting CBS: impossibile raggiungere un accordo con Apple, non per la futura distribuzione di contenuti in streaming sulla tanto chiacchierata piattaforma iTV . L’azienda di Cupertino non sarebbe infatti riuscita a strappare la fatidica stretta di mano al network a stelle e strisce.
Questione di dividendi, dal momento che ai vertici di CBS non piacerebbero le percentuali ipotizzate dalla Mela sui diritti legati a show e serial televisivi . Lo stesso Moonves ha parlato di “centinaia di milioni di dollari” in arrivo da parte di giganti del calibro di Netflix, Amazon e Hulu.
Prospettive economiche decisamente più intriganti, almeno secondo il CEO del broadcaster statunitense. È la prima volta che un gigante televisivo esce allo scoperto sulla piattaforma della Mela, in arrivo sul mercato nel corso del prossimo 2012. È chiaro che Apple dovrà trovare partner adeguati per offrire agli utenti un’ampia gamma di contenuti in streaming.
Chi sembra aver trovato un magico amico è il portalone di video sharing YouTube, che a breve dovrebbe annunciare una partnership con Disney. Stando alle prime indiscrezioni, i due dovrebbero investire tra i 10 e i 15 milioni di dollari per la realizzazione di contenuti animati , in particolare una serie web tratta dalla famosa applicazione per iPhone Where is My Water .
Mauro Vecchio