Sono molti i prodotti di successo di Google nati nel 20 per cento di tempo che i dipendenti hanno a disposizione ogni settimana per dedicarsi a progetti personali. Le carte geografiche di Maps sono solo un esempio di questa prolifica “perdita di tempo”, ma ora dal recinto dei Labs è uscito un nuovo componente che si va ad aggiungere al motore di ricerca principale: l’autocompletamento durante la digitazione delle parole desiderate, altrimenti noto come Google Suggest .
Non si tratta di una novità assoluta per BigG, che già integra qualcosa di simile ad esempio proprio all’interno di Maps. Per di più, Yahoo! e persino il neonato Cuil incorporano da tempo questa caratteristica : per il motore di Mountain View si tratta comunque di una novità, che arricchisce la funzionalità già presente nella pagina dei risultati, e che secondo l’azienda dovrebbe contribuire alla diminuzione degli eventuali errori di battitura che costringono a ripetere da capo la ricerca.
Senza contare, ribadiscono quelli di BigG, che con Suggest si risparmia tempo e si possono effettuare ricerche più accurate , purché ci si fidi dei suggerimenti proposti. E senza dimenticare che il tutto funziona per il momento solo sulla pagina in lingua inglese, quella reperibile all’indirizzo Google.com , e che dunque è in grado di fornire chiavi di ricerca utili esclusivamente per la lingua inglese. Il risultato, inserendo termini in italiano, è al momento piuttosto deludente.
La funzionalità è in corso di introduzione, e occorreranno alcuni giorni affinché diventi visibile a tutti. Per i più impazienti, basta recarsi sulla pagina dei Labs per attivarla in anticipo. Per gli altri, si può sempre provare ad impostare la homepage di Google in lingua inglese e tentare la fortuna scoprendo se si è tra i primi fortunati a poterla sperimentare. ( L.A. )