Sono trascorsi ormai quattro anni dalla presentazione ufficiale di Tesla Cybertruck, ma nonostante le promesse iniziali, finora il pickup elettrico di Elon Musk ispirato a Blade Runner non si è visto in strada. La produzione sta comunque procedendo e il veicolo sarà presto consegnato a chi ne ha effettuato il preordine. A questo proposito, è emerso un dettaglio particolare che vincola gli acquirenti a non rivenderlo per un anno dalla data di consegna.
Sai e comprendi che Cybertruck sarà inizialmente commercializzato in una quantità limitata. Accetti di non venderlo e di non tentare di venderlo entro il primo anno che segue la data di consegna.
Tesla può disattivare i Cybertruck rivenduti da remoto
L’informazione è trapelata con la pubblicazione di un documento su X. A rendere piuttosto curiosa l’imposizione (e a far storcere il naso a molti) è la conseguenza di un’eventuale violazione dell’accordo: in tal caso, l’azienda si riserva il diritto di disattivare da remoto il veicolo, rendendolo di fatto inutilizzabile.
In caso di inadempimento, potremmo, dopo ogni notifica richiesta legalmente o un periodo di attesa: far tutto per proteggere il nostro interesse nel veicolo, incluso rientrarne in possesso utilizzando i metodi legalmente consentiti, localizzare e disabilitare il veicolo elettronicamente attraverso la nostra connessione remota dinamica descritta nella policy sulla privacy, denunciarti per danni o riottenere il veicolo e/o addebitarti i costi sostenuti per queste azioni, incluse le spese legali e non solo.
How had I never seen this in the Motor Vehicle Order Agreement before? pic.twitter.com/wI5FP05qV0
— ⚙️ Mike, cyberowners.com (@TeslaTruckClub) November 11, 2023
Per l’eventuale rivendita entro dodici mesi sarà prima necessario ottenere un via libera dalla casa madre. Una strategia piuttosto bizzarra, attuata per impedire che nasca una sorta di mercato dell’usato, sempre che se ne possa parlare per un mezzo tanto particolare.
Quanto costa Cybertruck? Il listino ufficiale di Tesla, all’epoca dell’annuncio, faceva riferimento a prezzi a partire da 39.900 euro, per arrivare a 69,900 euro, a seconda della versione. Sono stati raccolti quasi due milioni di preordine, attraverso un deposito di 100 euro che sarà rimborsabile in caso di ripensamento. Le consegne, stando alle ultime informazioni disponibili, prenderanno il via a fine mese.