Seagate ha svelato al mondo una nuova tecnologia per gli hard disk meccanici prossimi-venturi, un sistema chiamato “Multi Actuator” e che promette di raddoppiare le prestazioni in lettura e scrittura dei drive. Una novità necessaria, dice l’azienda, per mantenere gli HDD al passo coi tempi e in grado di competere – sul fronte dei costi e non solo – con le unità a stato solido basate su chip di memoria (SSD).
In un HDD tradizionale, tutte le testine magnetiche deputate alla scrittura o lettura dei dati sui piatti si trovano all’estremità di un braccio attuatore che si muove “in blocco”, ragion per cui il drive più leggere o scrivere i dati solo una testina alla volta.
La novità di Seagate consiste nell’implementare un secondo braccio attuatore, così da permettere al drive – e quindi al firmware che ne controlla il funzionamento a basso livello – di compiere due operazioni in contemporanea: una testina può scrivere mentre l’altra legge, oppure possono entrambe leggere e scrivere dati binari in contemporanea.
https://blog.seagate.com/wp-content/uploads/2017/12/Seagate-Multi-Actuator-technology-conceptual-illustration.jpg
Seagate sottolinea la necessità di un miglioramento prestazionale degli HDD meccanici, visto che i progressi di questa tipologia di storage sul fronte delle capienze – oggi siamo arrivati a 14 Tera , domani chissà… – non riesce a stare al passo con le esigenze dell’utenza in merito a un accesso veloce ai dati.
Unendo il sistema multi-attuatore con la scrittura laser-assistita di HAMR , Seagate intende quadruplicare la densità dei dati registrabili e raddoppiare le performance degli HDD più recenti. E il tutto con un costo non particolarmente gravoso sui costi del prodotto finale, promette la corporation, che continuerà a offrire un rapporto prezzo-prestazioni imbattibile in confronto agli SSD.
Alfonso Maruccia