La giovane famiglia di hard disk Seagate Savvio 10K, caratterizzata da un formato di 2,5 pollici e da una velocità di 10mila RPM, è stata aggiornata con due nuovi modelli da 450 e 600 GB.
I nuovi modelli, denominati Savvio 10K.4 , raddoppiano le capacità dei precedenti drive e ne portano il Mean Time Between Failure (MTBF) da 1,6 milioni a 2 milioni di ore, con una percentuale annua di guasti dello 0,44%: ciò si traduce, almeno sulla carta, in una maggiore affidabilità. Tale miglioria va incontro alle esigenze delle aziende, che sono del resto il principale target di mercato dei Savvio 10K: in tale ambito questi dischi sono utilizzati soprattutto in sistemi di archiviazione esterna, come NAS, SAN e DAS, o sui blade server.
Come i precedenti modelli, i nuovi Savvio 10K.4 utilizzano l’interfaccia SAS da 6 Gbit/s o, in alternativa, la Fibre Channel da 4 Gbit/s; inoltre includono una tecnologia di protezione dei dati in grado di rilevare eventuali corruzioni delle informazioni durante la trasmissione tra il sistema host e il disco. Opzionalmente i drive possono infine integrare un motore crittografico in hardware (disponibile solo con i modelli SAS) capace di cifrare i dati in tempo reale.
Le specifiche tecniche integrali dei nuovi hard disk sono qui .
Seagate sostiene che i suoi Savvio 10K forniscono un risparmio energetico consistente rispetto ai modelli da 3,5 pollici. Presto, però, questa categoria di dischi potrebbe essere minacciata dagli SSD, le cui performance sono già largamente superiori e il costo per gigabyte continua a scendere rapidamente.
Alessandro Del Rosso