Dopo aver introdotto sul mercato consumer un hard disk dalla capienza record, perfettamente compatibile anche con Windows XP, Seagate torna in zona enterprise presentando due nuovi SSD dedicati a questa clientela, progettati per essere montati nei server e negli array di memorizzazione delle banche dati.
I clienti che sceglieranno le memorie a stato solido Pulsar.2 e Pulsar XT.2, potranno contare sui drive da 2,5 pollici più veloci dell’intero catalogo Seagate , che lavorano a 360MB al secondo in lettura e 300MB/s in scrittura, senza perdere colpi. Nel calcolare un tempo medio tra i guasti (MTBF) il costruttore statunitense prevede almeno 2 milioni di ore di funzionamento.
Dell’unità Pulsar.2 , basata su tecnologia Nand di tipo MLC, viene rivelato ben poco. L’SSD sarà disponibile nei tagli da 800GB, 400GB, 200GB e 100GB. Il modello più capiente si interfaccerà esclusivamente via SAS (6Gbps) mentre gli altri potranno optare per un’interfaccia Serial ATA normale, altrettanto efficiente per quanto riguarda la velocità di trasferimento.
Il Pulsar XT 2 si basa invece sulle memorie Nand SLC, non include la versione “maxi” da 800GB e lavora esclusivamente con l’interfaccia SAS da 6 Gb/s. I modelli XT 2 possono raggiungere i 48.000 IOPS in lettura random e i 22000 IOPS in scrittura. L’assorbimento energetico dichiarato dalla casa riesce a rimanere sui 6,67 watt i consumi medi in condizioni operative, che scendono a 5,92 watt in modalità idle.
Roberto Pulito