Dopo aver vissuto un 2006 difficile , con un incendio che ha rischiato di cancellarlo dalle carte geografiche, Sealand, ovvero il principato più piccolo del mondo, sta vivendo un 2007 decisamente migliore: prima l’offerta di acquisto ( fallita ) da parte di ThePirateBay, poi l’annuncio sulla fondazione di una radio satellitare, la nascita del casinò nazionale online (che però risulta rimandata a data da destinarsi) e ora addirittura un film sulla sua storia .
Nel corso degli anni, Sealand ha tentato – il più delle volte invano – di farsi riconoscere come un vero e proprio stato : ha coniato il suo denaro, elargisce passaporti (ce ne sono anche falsi ), certificati di cittadinanza o di matrimonio. C’è persino una serie di francobolli. Ma l’attività principale dell’isola, almeno a partire dal 1999 – quando il “governo” è passato in mano al principe reggente Michael – fino all’incendio dell’anno scorso, è stata l’offerta di server web e indirizzi IP liberi dalle molte leggi degli altri stati.
HeavenCo , questo il nome del provider che risiede sull’isola, gestiva una sorta di piccolo datacenter alloggiato nei piloni della stazione: chi acquistava spazio web si garantiva una legislazione nazionale piuttosto permissiva , visto che la intera costituzione nazionale si limita ad una dozzina di righe. Proprio per questo, forse, Sealand avrebbe attirato l’attenzione di un sedicente gruppo di investitori russi , decisi a trasformare la piccola micronazione in un potente “hub di comunicazione” digitale capace di comunicare ad alta velocità con tutto il mondo.
Sarebbero pronti molti milioni di dollari per sponsorizzare questa impresa. Potrebbe esserci persino il lancio di un satellite privato nel futuro di Sealand, per garantire le migliori condizioni possibili per l’installazione di una robusta rete di potenti server sulla stazione e l’avvio di quella che potrebbe rivelarsi una lucrosa attività di hosting totalmente libero : niente censura, niente leggi sul copyright, niente di niente.
La storia di Sealand comincia 40 anni fa , quando un ex maggiore dell’esercito di sua maestà decide di trasferirsi con la sua famiglia su una vecchia e malandata piattaforma per elicotteri della seconda guerra mondiale , che ancora oggi sorge ad appena cinque chilometri dalla costa britannica. Una storia che, sempre a quanto si legge sul quotidiano ufficiale della nazione (disponibile solo online) sarebbe sul punto di diventare un film, diretto nientepopodimenoche da Mike Newell .
Newell è stato regista di titoli celebri come Donnie Brasco , Quattro Matrimoni e un Funerale , Mona Lisa Smile , Harry Potter e il Calice di Fuoco e molti altri. Secondo quanto si legge su Sealand News e su IMDB , il film che racconta la storia del maggiore Roy, delle sue lotte contro gli invasori e contro il governo britannico, sarebbe già in produzione e dovrebbe vedere la luce l’estate del prossimo anno.
Non resta che attendere il 2008 per vedere sul grande schermo la storia della Roughs Tower, questo il nome originario della stazione, che per alcuni anni fu la base di alcune tra le prime radio private (allora pirata) della storia del Regno Unito e che, forse, in futuro potrebbe segnare la storia mondiale delle comunicazioni libere .
Luca Annunziata