Erede diretto della Mozilla Application Suite , a sua volta nata dal codice open source di Netscape, il web browser SeaMonkey tenta di riemergere dall’oblio con una nuova major release, la 2.0, che trapianta lo spirito di Netscape Communicator nel corpo di Firefox.
Proprio come la storica e ormai defunta suite di Netscape, SeaMonkey integra in un solo applicativo web browser, client di posta elettronica (basato su Thunderbird), supporto ai newsgroup, client IRC ( ChatZilla ) e editor di codice HTML ( Mozilla Composer ). Rispetto al passato, la versione 2.0 unisce in modo più stretto il design della vecchia Application Suite di Mozilla con il codice e le tecnologie di Firefox 3.5.4.
“SeaMonkey è ora molto più allineato a Firefox per quanto riguarda profili, add-on e ed elementi dell’interfaccia utente”, spiegano gli sviluppatori nelle note di rilascio . “Il nuovo Add-on Manager permette di installare, aggiornare, disattivare e rimuovere estensioni, temi e plugin utilizzando gli stessi meccanismi che usa Firefox”.
Tra gli add-on supportati dal client email di SeaMonkey c’è Lightning , il noto software di PIM da tempo integrabile in Thunderbird.
Tra le altre funzionalità che SeaMonkey 2.0 ha ereditato da Firefox c’è poi il sistema di crash recovery, capace di ripristinare automaticamente lo stato del browser dopo una chiusura inaspettata; un più sofisticato sistema di gestione della cronologia, che permette ricerche più mirate e rende l’autocompletamento degli indirizzi ancor più efficace; un migliorato download manager, ora capace di sospendere e riprendere gli scaricamenti; l’introduzione del supporto alle tab e ai feed RSS nel client email; infine, la possibilità di personalizzare quasi ogni aspetto delle toolbar. Migliorato anche il supporto alle caselle di posta IMAP, di cui ora il client email incluso in SeaMonkey è in grado di fare una copia locale e renderne più rapida la gestione.
SeaMonkey 2.0, che va a sostituire la precedente versione 1.1.18, può essere scaricato da qui per Windows, Linux o Mac OS X. Al pari di Firefox 3.5, anche SeaMonkey 2.0 non supporta più i sistemi operativi meno recenti, quali Windows 95, 98, Me e NT4 e Mac OS X 10.2 e 10.3.
Va notato come tra le 18 localizzazioni disponibili, tra le quali compaiono quella lituana, ungherese, galiziana e bielorussa, manchi quella italiana. SeaMonkey è del resto un progetto portato avanti esclusivamente da volontari: Mozilla si limita a fornire spazio web e copertura legale.
Alcuni screenshot di SeaMonkey 2.0 sono disponibili qui .
Alessandro Del Rosso