Oltreoceano, la SEC ha annunciato l’intenzione di raddoppiare (o quasi) il team al servizio della Crypto Assets and Cyber Unit. E non può che essere una buona notizia. L’obiettivo dell’ente federale è quello di tutelare chi sceglie di investire in criptovalute e altri asset digitali, dando la caccia ai criminali che si macchiano di reati quali truffe o raggiri.
A chi desidera cimentarsi nel trading in modo sicuro e senza correre rischi consigliamo di scegliere a una piattaforma riconosciuta e affidabile. Coinbase è tra i leader di questo ambito, ha sede proprio negli USA ed è quotata in borsa.
SEC rafforza la Crypto Assets and Cyber Unit
Saranno quasi una cinquantina gli esperti impiegati dalla Securities and Exchange Commission su questo fronte. Tra le nuove posizioni ricoperte figurano investigatori, avvocati e analisti. Riportiamo di seguito in forma tradotta il commento del presidente Gary Gensler.
Gli Stati Uniti hanno i più grandi mercati di capitali grazie alla fiducia degli investitori. Poiché sono sempre più numerosi coloro che effettuano accesso alle criptovalute, è importante dedicare risorse alla loro protezione. La divisione Crypto Assets and Cyber Unit della SEC ha già intentato dozzine di cause nei confronti di chi ha provato ad avvantaggiarsi in modo illegale.
Nel dettaglio, la squadra concentrerà la propria azione nel contrasto a truffe e raggiri riguardanti offerte nell’ambito crypto, exchange, prodotti legati a lending e staking, realtà operanti nel contesto della finanza decentralizzata, NFT e stablecoin.
La visione dei vertici SEC non può che essere condivisa. In mancanza di fiducia, l’interesse crescente fin qui dimostrato nei confronti delle criptovalute non può che scemare. Il consiglio per chi approccia questo ambito o desidera diversificare i propri investimenti è quello di scegliere con attenzione le piattaforme a cui destinare i propri risparmi. Tra quelle più affidabili figura Coinbase, con oltre 89 milioni di utenti verificati e quasi 550 miliardi di dollari scambiati su base trimestrale.