Coinbase e la SEC stanno per arrivare ai ferri corti. La partita è per il momento rinviata, ma le frizioni tra le parti si sono notevolmente alzate di livello a seguito dell’attacco con cui il SEO Brian Armstrong ha portato su pubblica piazza le incomprensioni tra le parti a proposito di un servizio che il gruppo intendeva proporre.
Il fronte crypto è compatto nel delegittimare l’approccio della SEC nei confronti delle criptovalute, la SEC per contro promette dialogo a parole e denunce nelle azioni. Di vero dialogo, insomma, al momento se ne vede ancor poco.
SEC vs Coinbase
Inizia tutto alcuni mesi or sono, quando Coinbase annunciò un servizio di nome “Lend” con il quale si promettevano lauti interessi (circa il 4%) per chiunque avesse depositato dollari sulla piattaforma. La promessa garantiva rendimenti ben al di sopra di quanto non proponga il tradizionale sistema bancario e questo attirò inevitabilmente le attenzioni delle autorità di controllo. A quel punto scattò la contromossa della SEC, la quale iniziò una serie di approfondimenti e chiese al gruppo di ritirare il prodotto.
Coinbase non ha mai aperto ufficialmente “Lend”, ma secondo Armstrong quanto successo è grave per il modo in cui è accaduto: senza spiegazioni, senza capi d’accusa ufficiali, senza indicare cosa nel prodotto non risponda alle normative esistenti. Lend è stato quindi messo in stand-by senza sapere perché, ma per il solo timore di trovarsi invischiati in una azione legale pericolosa. Cos’è Lend? Tutto ruota attorno a questo punto: “security”, come vorrebbe la SEC, o un mero deposito, come vuol lasciar intendere Coinbase?
2/ Millions of crypto holders have been earning yield on their assets over the last few years. It makes sense, if you want to lend out your funds, you can earn a return. Everyone seems happy.
— Brian Armstrong (@brian_armstrong) September 8, 2021
Secondo Armstrong l’idea non è nuova, né va contro le regole. Tuttavia la SEC non avrebbe mai voluto incontrare i vertici del gruppo, limitandosi a negare ogni trattativa con chi opera nel mondo crypto. La sensazione è quindi quella di un muro contro muro la cui fine è già prefigurata: se Coinbase lancerà effettivamente “Lend”, la SEC è pronta alle vie legali.