Stretta di mano ufficializzata tra Huawei e l’italiana SECO che diventa il primo partner europeo per la tecnologia open source del progetto OpenHarmony. Le due realtà nei giorni scorsi hanno condiviso il palco dell’evento FOSDEM 21 che ha chiamato a sé l’attenzione del mondo degli sviluppatori.
Huawei OpenHarmony: il primo partner europeo è SECO
La collaborazione ha come obiettivo dichiarato quello di creare e promuovere in maniera congiunta un ecosistema aperto come motore abilitante per i device che arriveranno sul mercato. OpenHarmony prende vita proprio da questo concetto, facendo di open source, open governance e condivisione i propri punti di forza, mirando a oltrepassare i perimetri fisici delle componenti hardware. In questa visione si inseriscono ad esempio le innovazioni legate all’ambito della Internet of Things. Questo il commento di Davide Ricci, Direttore dell’Open Source Technology Centre di Huawei.
Open source, open governance e condivisione con le community sono al centro del progetto OpenHarmony. È proprio da questa esigenza di apertura, oltre che dalla condivisione di esperienze e competenze, che nasce la nostra collaborazione con SECO. Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con loro e altri partner europei, al fine di portare OpenHarmony nel maggior numero di mercati esteri.
Huawei #OSTC Open Source Technology Center is at #FOSDEM 2021 together with @SECO_spa.
Visit the virtual booth to get to know more!#GreenHuaweiGreenEurope #TECH4ALL— Huawei Europe (@Huawei_Europe) February 6, 2021
Di seguito le parole di Davide Catani, CTO di SECO, società con sede ad Arezzo che sulle pagine del proprio sito ufficiale si descrive come “un’eccellenza nel campo dell’alta tecnologia e della miniaturizzazione dei PC offrendo microcomputer, sistemi integrati e soluzioni per l’IoT, anche completamente personalizzati, per i più svariati campi d’applicazione, tra cui il medicale, l’automazione industriale, il transportation e il digital signage”.
Il progetto OpenHarmony, con la sua natura profondamente innovativa, è molto ambizioso e definirlo semplicemente come un sistema operativo sarebbe estremamente riduttivo. OpenHarmony si concentra sul cliente finale offrendo un’incredibile esperienza utente, pur essendo destinato a creatori di contenuti e OEM, al fine di offrire a tutti sicurezza, versatilità e comodità. SECO progetta e realizza prodotti e servizi innovativi per gli OEM da oltre quarant’anni e crediamo fermamente che OpenHarmony rappresenterà un punto di svolta nel supportare i nostri clienti europei.
Ricordiamo infine che l’Open Source Technology Center di Huawei è un hub tecnologico dedicato al progetto europeo di OpenHarmony. Collocato nel vecchio continente, sta continuando a espandere le proprie collaborazioni con community, centri di innovazione e aziende (incluse startup e pubbliche amministrazioni), al fine di integrare sempre più partner locali e internazionali.