Sega, storico marchio da sempre attivo nello sviluppo di videogame e piattaforme di gioco (come dimenticare il mitico Mega Drive?) ha presentato Sega Forever , un servizio dai toni (giustamente) autocelebrativi che permette di fruire dei suoi storici videogiochi direttamente su smartphone basati su iOS o Android. Alcuni titoli già disponibili sono Sonic The Hedgehog, Phantasy Star 2, Comix Zone, Kid Chameleon e Altered Beast. Ma è solo l’inizio, ogni due settimane ne verranno aggiunti di “nuovi”.
Sega ha intenzione di penetrare all’interno dei network dei videogame online, atterrando quindi su PC ma anche su console come ad esempio Nintendo Switch, piuttosto che PlayStation 4, Xbox One e via dicendo. Il 90 per cento dei giochi sfruttano il middleware Unity nell’ottica di facilitare la loro fruizione su piattaforme diverse , certi di attirare l’interesse di una community che sentimentalmente porta il marchio nel cuore (il fatto che nel 2016 si continuino ad hackerare e reinventare le loro console ne è un vivido esempio).
Si tratta di un servizio offerto a titolo gratuito per l’utente finale a patto di sorbire un po’ di pubblicità (comunque rimovibile sborsando una cifra di poco inferiore ai 2 dollari a gioco). Sul modello di business che Sega intende perseguire giungono le parole di Mike Evans, chief marketing officer di Sega: “è veramente un lavoro facile la conversione di quei giochi a gratuiti”. “Ci stiamo indirizzando ad un modello supportato dalla pubblicità e sugli acquisti in-app che disabilitano quei messaggi pubblicitari”. “Abbiamo trascorso molto tempo a studiare le analisi del primo lancio fatto nelle Filippine per capire come poter usare questo modello mantenendo una buona esperienza di gioco, bilanciando le esigenze commerciali che abbiamo”. D’altronde l’azienda mira ad aumentare entro il 2020 le vendite del 50 per cento .
I primi ad aver rispolverato il joystick hanno lamentato qualche problema di resa grafica e rallentamenti . Ricordiamo infatti che i titoli possono girare in maniera nativa o essere emulati a seconda della loro anzianità e adattabilità ai formati, sistema operativo e device. “I giochi sono progettati per funzionare a 60 fotogrammi al secondo, e l’emulatore cerca di farlo, ma riduce i fotogrammi e come conseguenza si ha una resa che sembra più prossima ai 45 fps. Ci sono un sacco di fotogrammi mancanti, altri unici e alcuni salti” – afferma John Linneman, tester di Eurogamer, nota community di appassionati, aggiungendo che i vecchi videogame funzionano meglio con apparecchi più datati: “iPhone 3GS riesce a far funzionare i giochi a 60 frame, mentre l’iPhone 6S+ con nuove app non lo fa”.
Per fare un altro esempio Sonic The Hedgehog, altro noto videogioco amato dagli appassionati, purtroppo sembra essere afflitto anche da altri problemi che sostanzialmente portano il giocatore a non poter completare i livelli di gioco (qui il problema è ben più grave). In alcuni casi sembra quindi che Sega non abbia prestato proprio la massima attenzione al dettaglio. In definitiva, Sega Forever si presenta come un progetto dalle grandi aspirazioni , che potrebbe attirare un folto numero di “vecchi” appassionati, ma che necessita ancora di una fase di rodaggio.
Mirko Zago