Dopo l’exploit di Nintendo ( NES Classic Mini , SNES Classic Mini ) e la replica britannica del C64 , anche Sega ha ufficialmente annunciato l’arrivo di una nuova “console” in formato microscopico pensata per riproporre uno dei sistemi storici del marchio nipponico.
Mega Drive Mini , questo il nome della nuova micro-console, riproporrà una parte dei fasti dell’omonima piattaforma a 16-bit che negli anni ’90 ha permesso a Sega di combattere ad armi pari – almeno dal punto di vista delle capacità dell’hardware e del supporto da parte degli sviluppatori – con lo SNES di Nintendo.
「メガドライブ」誕生30周年記念!
『メガドライブ ミニ』(仮称)2018年発売決定!思い出の名作ゲームの数々が、これ1台で楽しめます! #セガフェス #メガドライブ #メガドライブ30周年 https://t.co/HWj6NFL96y pic.twitter.com/0C9QH1l5Mr
– セガ公式アカウント (@SEGA_OFFICIAL) 14 aprile 2018
Il Mega Drive Mini uscirà prima in Giappone e poi, “entro l’anno”, nel resto dei mercati internazionali, e dovrebbe includere alcuni tra i classici più noti e apprezzati di Sega in maniera non dissimile da quanto fatto da Nintendo con NES Classic Mini e SNES Classic Mini.
In realtà i dettagli sull’operazione Mega Drive Mini sono al momento piuttosto scarsi, a esclusione del coinvolgimento di AtGames nella produzione della console: la corporation è già responsabile del Sega Genesis Flashback (Genesis è la variante statunitense del Mega Drive), un’offerta di “repli-gaming” in circolazione da tempo e non particolarmente ben voluta dagli appassionati.
Con il Mega Drive Mini AtGames promette miglioramenti sul fronte dell’emulazione dell’hardware originale della console e l’aggiunta di funzionalità aggiuntive rispetto a Genesis Flashback, sebbene non venga confermato né smentito l’impiego della stessa piattaforma di base già utilizzata per il suddetto “scatolotto” Flashback.
Alfonso Maruccia