Roma – Non sarà facile per Segway e per il suo inventore Dean Kamen uscire indenni da una piccola ma clamorosa gaffe tecnologica. Centinaia, forse migliaia di Segway, venduti tra marzo 2002 e settembre 2003 in queste ore vengono ritirati in tutta fretta: a batterie scariche si fermano improvvisamente, trasformandosi da comodi robopattini in oggetti pericolosi. La colpa sarebbe del software che gestisce il particolarissimo mezzo di locomozione.
Con un annuncio pesante, dal titolo “Ritiro volontario”, Segway LLC ha spiegato che circa 6mila dei propri Human Transporter devono essere ritirati. In certe condizioni, infatti, quando le batterie sono quasi scariche, alcuni Segway “possono non fornire sufficiente potenza e per il passeggero c’è il rischio di cadere se accelera all’improvviso, incontra un ostacolo o prosegue la sua corsa dopo essere stato avvertito che le batterie sono quasi scariche”.
Fino a questo momento vi sarebbero comunque solo tre clienti del singolare robopattino che hanno sperimentato l’improvviso stop del mezzo con conseguente caduta e nel peggiore dei tre casi il malcapitato utente se l’è cavata con una lieve botta alla testa e qualche cerotto.
I produttori, dal canto loro, affermano di conservare la massima fiducia nella sicurezza intrinseca del mezzo che viene diffuso ormai attraverso diversi canali di vendita. Rimane da vedere se la stessa fiducia continueranno ad averla i consumatori. A quanto pare, comunque, tutto potrebbe risolversi con un aggiornamento del software.
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