Semiconduttori: Biden avvia indagine sulla Cina

Semiconduttori: Biden avvia indagine sulla Cina

L'amministrazione Biden ha avviato un'indagine per valutare se le pratiche commerciali della Cina nel mercato dei semiconduttori sono anticoncorrenziali.
Semiconduttori: Biden avvia indagine sulla Cina
L'amministrazione Biden ha avviato un'indagine per valutare se le pratiche commerciali della Cina nel mercato dei semiconduttori sono anticoncorrenziali.

L’amministrazione Biden ha annunciato l’avvio di un’indagine per esaminare le pratiche commerciali della Cina nel mercato dei semiconduttori. In base alle prove raccolte, i produttori cinesi danneggiano le aziende statunitensi e possono rappresentare un pericolo per la sicurezza nazionale. I risultati si conosceranno dopo l’arrivo del nuovo inquilino alla Casa Bianca.

La Cina vuole dominare il settore

Gli Stati Uniti hanno già introdotto diverse restrizioni alle esportazioni dei chip verso la Cina per impedire lo sviluppo di applicazioni AI a scopo militare. In questo caso si tratta di chip più avanzati, tra cui le GPU di NVIDIA e le memorie HBM.

L’indagine avviata dallo US Trade Representative in base alla Section 301 del Trade Act (1974) riguarda invece i semiconduttori tradizionali o legacy, meno avanzati ma utilizzati in quasi tutti i prodotti, dagli smartphone alle navicelle spaziali.

Secondo l’amministrazione Biden, la Cina avrebbe adottato misure anticoncorrenziali per dominare il mercato a livello globale, inclusi i sussidi statali che permettono di ridurre i costi produttivi. Tali pratiche danneggiano le aziende statunitensi e l’intera economia. I chip a basso prezzo che arrivano dalla Cina sono utilizzati anche in dispositivi e veicoli militari, quindi rappresentano un pericolo per la sicurezza nazionale.

In base al report pubblicato all’inizio del mese dal Dipartimento del Commercio, oltre due terzi dei prodotti statunitensi integrano chip cinesi e la metà delle aziende statunitensi non conosce l’origine dei chip.

Un portavoce del Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che l’indagine è solo protezionismo, in quanto il governo statunitense eroga enormi sussidi ai produttori locali. Biden ha già imposto dazi del 50% sulle importazioni di semiconduttori dalla Cina (in vigore dal 1 gennaio 2025). Trump ha invece minacciato di imporre dazi fino al 60% su tutti i prodotti provenienti dalla Cina.

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Pubblicato il
24 dic 2024
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