Si intitola disposizioni per garantire i principi di neutralità della Rete e promuovere condizioni di concorrenza e sviluppo sostenibile nel contesto di Internet . È un disegno di legge recentemente presentato dal senatore Alessio Butti, capogruppo del Popolo delle Libertà (PdL) in Commissione di Vigilanza RAI.
Una proposta volta a “promuovere la diffusione della conoscenza delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, assicurando il diritto di scelta all’utenza finale attraverso la trasparenza, la completezza e la comprensibilità delle condizioni commerciali e tecniche delle offerte”.
Il DDL presentato al Senato della Repubblica intende “favorire le condizioni per la massima diffusione di Internet ed il superamento del divario digitale in un contesto di mercato e di concorrenza”. Promuovendo e preservando gli investimenti per l’installazione delle reti di comunicazione elettronica a banda larga .
All’articolo 3 comma 1 viene stabilito che il Ministero dello Sviluppo Economico, d’intesa con le regioni, adotti un programma triennale di sviluppo e diffusione della connettività a banda larga , entro 10 mesi dall’entrata in vigore della proposta di legge.
Questo programma triennale contribuirà, nelle intenzioni, alla rimozione delle carenze infrastrutturali del Belpaese, realizzando un più efficace coordinamento tra gli interventi privati e quelli pubblici . Verrà così istituito un apposito fondo presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
L’articolo 5 del DDL affida poi all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) il compito di verificare l’attuazione e il rispetto dei principi in materia di neutralità della Rete. Dei test periodici serviranno ad assicurarsi che i singoli provider non escludano servizi o contenuti dalla propria offerta commerciale . O che le proprie informative sull’offerta siano comprensibili e complete.
Mauro Vecchio