Roma – Nelle scorse settimane, quattro dei maggiori produttori di macchine fotografiche digitali hanno pubblicato degli avvisi sui propri siti internet, con i modelli coinvolti e il tipo di problema manifestato. In ogni caso il disturbo è il medesimo, cioè che le immagini catturate dalle videocamere o l’anteprima presente su schermo è distorta, presenta delle colorazioni strane o è totalmente nera.
Sul sito Sony viene riportato il periodo di produzione ” from October 2002 through March 2004″ , per fotocamere DSC, Camcorder e videocamere professionali e per i palmari della linea Clie.
A quanto pare il difetto è dovuto proprio ai sensori CCD prodotti da Sony in quel periodo, equipaggiati poi dai produttori Konica Minolta , Fujifilm e Canon sui modelli riportati nelle pagine customer care. In condizioni di umido o alte temperature sembra infatti che la sigillatura del corpo del sensore non svolga il proprio dovere, lasciando penetrare l’umidità all’interno.
Forse Sony si prenderà la briga di “pagare il conto” per tutti i produttori coinvolti, indipendentemente dalla garanzia offerta dal produttore della macchina digitale. Se ciò corrisponde al vero, non si tratta certamente di buone notizie per il colosso giapponese, che si aspetta già delle perdite sostanziose e che puntava proprio sulla new entry Playstation Portable e sulla prossima Playstation 3 per tornare in vetta.
Giovanni Fedele