SeoZoom 2.0, tutte le novità per l'analisi SEO

SeoZoom 2.0, tutte le novità per l'analisi SEO

SeoZoom lancia la sua versione 2.0 con una serie di migliorie per una analisi SEO sempre più completa e approfondita: scopri tutte le novità.
SeoZoom 2.0, tutte le novità per l'analisi SEO
SeoZoom lancia la sua versione 2.0 con una serie di migliorie per una analisi SEO sempre più completa e approfondita: scopri tutte le novità.

Seozoom ha lanciato la sua versione 2.0 mettendo assieme in una sola release tutta una serie di novità che vanno a migliorare la profondità e l’affidabilità dell’analisi SEO applicata ai siti Web. Un servizio di grande utilità per redattori, responsabili marketing e progetti e-commerce, ove l’analisi del traffico in entrata e il posizionamento dei motori di ricerca rappresentano elementi fondamentali del proprio essere sul Web.

SeoZoom 2.0, le novità

Queste le novità annunciate dal gruppo:

Analisi del search intent

Quando si parla di search intent (la motivazione che spinge l’utente a fare ricerche su Google, a cui il motore di ricerca risponde con i suoi risultati) i classici SEO tool si limitano a offrire informazioni statiche sulla tipologia individuata – ovvero se la keyword analizzata è di tipo commercial, informational, navigational o transactional. Ora SEOZoom alza l’asticella e mostra anche il search intent “capito” da Google, indicando immediatamente i topic e le keyword per cui è possibile posizionare un contenuto, fornendo insights attendibili sempre aggiornati al secondo, tracciando in maniera maniacale le intenzioni di ricerca degli utenti in tutte le sezioni della Suite.

Analisi della SERP

Le SERP – le pagine dei risultati di Google – sono il punto di partenza per tutte le analisi che deve effettuare un SEO Tool: anche in questo caso, SEOZoom 2.0 offre funzionalità innovative perché mostra ogni segnale che possa essere utile a chi si occupa di SEO. Analizzando una singola keyword, è possibile vedere tantissime informazioni, a cominciare dalla quantità e dal tipo di Box di Google trovati nella SERP, che possono togliere spazio ai risultati organici o addirittura rispondere direttamente alla richiesta dell’utente, fino ad arrivare alle valutazioni basate sui Pixel in cui i risultati organici vengono disegnati da Google, per verificare se effettivamente il risultati organici hanno visibilità o sono sovrastati dalle feature di Google.

Le domande frequenti degli utenti su Google

Per ogni keyword sono disponibili le domande frequenti degli utenti che compaiono su Google, un aspetto nuovo che per ora è possibile monitorare solo con SEOZoom. Le FAQ, inoltre, sono mostrate anche nella fase di creazione di un articolo, per fornire un’assistenza strategica a chi vuole ottimizzare il suo contenuto.

Time Machine in real time per ogni pagina web

Completamente nuova è anche la possibilità di lanciare una time machine immediata su ogni tipo di grafico con variazione di traffico, selezionando semplicemente il periodo interessato con il mouse per ottenere un’analisi dettagliata di tutte le variazioni occorse in quel lasso temporale e capire, quindi, quali pagine hanno causato il calo del rendimento del progetto.

Keyword Studio, sezione Keyword completamente nuova

La sezione keyword della nuova suite risolve numerose problematiche precedenti, come l’esportazione dei dati e l’ordinamento delle colonne. Anche in questa sezione, poi, c’è un nuovo motore di organizzazione dei dati che permette di elaborare enormi quantità di informazioni anche per domini enormi con milioni di keyword posizionate, riducendo quindi i tempi di attesa e latenza anche per le indagini su siti di dimensioni colossali.

Nuova Dashboard Progetto

L’area progetti resta il cuore dell’analisi di SEOZoom: dalla dashboard ora è possibile sapere lo stato di ogni attività in corso sul progetto, come l’avanzamento della SEO Checklist (una checklist completa dei principali task e passaggi che servono per avere un sito ottimizzato), gli errori da correggere nel SEO Spider e i contenuti del sito che richiedono attenzione.

Nuovissima sezione Contenuti

Tenere sotto controllo le pagine di un sito non è mai stato così semplice ed efficace: tutto il dominio viene studiato e organizzato per rendimento dei contenuti, con la possibilità di passare ai raggi X ogni singola pagina web.

Ancora una volta, insomma, la suite elaborata da Ivano Di Biasi e Giuseppe Liguori  scommette su un approccio originale, portando una volta di più al centro il concetto di Search Intent per una logica SEO incentrata sull’esperienza di ricerca dell’utenza. Per i clienti SeoZoom, insomma, l’intenzione dell’utente diventa ancor più centrale, riuscendo a carpirne le pulsioni per trasformarle in traffico, vendita, successo.

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Pubblicato il
17 dic 2021
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