Nella serata di ieri per alcuni minuti Twitter è sparito dagli schermi di tutto il mondo: attorno alle 19 ora italiana tutti i servizi via Web e via API sono risultati irraggiungibili. Il blackout è durato all’incirca 45 minuti , trascorsi i quali la situazione è ritornata gradualmente alla normalità. Il problema, secondo quanto comunicato dal quartier generale del tecnofringuello, sarebbe stato causato da un aggiornamento del codice del servizio andato male.
Most users were impacted by a service outage when accessing Twitter via web and mobile apps. Service is restored. Thanks for your patience!
— Twitter Support (@Support) 11 Marzo 2014
“Durante il rilascio pianificato di uno dei nostri servizi principali, abbiamo patito complicazioni inaspettate che hanno reso Twitter indisponibile per molti utenti a partire dalle 11:01 ora del Pacifico – recita il comunicato ufficiale che spiega l’accaduto – Abbiamo eliminato i cambiamenti non appena resici conto del problema per garantire stabilita al resto dei servizi. Il sito è tornato pienamente operativo per le 11:47 ora del Pacifico. Ci scusiamo per l’inconveniente”.
Ad aggiungere al danno la beffa, Twitter è crollato proprio mentre il suo co-fondatore Biz Stone si accingeva a salire sul palco di SXSW per rispondere alle domande del pubblico sul servizio di micro-blogging in 140 caratteri: per un attimo il pensiero è tornato agli esordi del servizio, quando in concomitanza di ogni evento di popolarità globale Twitter crollava sotto i colpi degli accessi concomitanti dei suoi utenti . Per ovvie ragioni le domande provenienti dalla Rete, in teoria contrassegnate dall’hashtag #askbiz , non sono state raccolte e la conferenza si è dovuta tenere alla vecchia maniera: con la partecipazione esclusiva di chi era presente in sala. ( L.A. )