Struer – Milioni di persone con un telefonino addosso agiteranno la testa a ritmo. Al ritmo di quella musica che fa già parte del presente e presto invaderà il futuro della telefonia mobile. Ad affermarlo per prime, Motorola e Nokia , che hanno creato due band… pardon, due brand, rispettivamente ROKR e XpressMusic per attaccarsi alle orecchie di giovani e amanti della musica (e, possibilmente, non staccarsene più). Sulla stessa pista hanno deciso ora di scendere insieme la coreana Samsung e la danese Bang&Olufsen presentando Serene , un prodotto in cui entrambe le aziende devono credere molto, visto l’ apposito sito web che gli è stato dedicato e che ne ufficializzerebbe il nome, benché esistesse già la sigla Samsung SGH-E910.
Le caratteristiche “telefoniche” di Serene non sono una novità assoluta: si tratta di un triband GSM/GPRS classe 10, equipaggiato con fotocamera VGA, connettività Bluetooth, supporto messaggistica che include l’e-mail. Per la batteria agli ioni di litio viene dichiarata un’autonomia fino a 250 ore in standby e 3 in conversazione.
E’ la griffe B&O a conferire al clamshell un appeal molto singolare: nelle misure squadrate (65x70x24 mm per 110 grammi di peso) del guscio in alluminio con apertura e chiusura servoassistite, trovano posto un display TFT da 2,1 pollici a 262mila colori e il microfono nella parte inferiore, mentre nella parte superiore sono stati alloggiati l’altoparlante (anzi, il “loudspeaker”) e la tastiera “a disco”, con al centro un pad multifunzione.
Un caricabatterie/docking station in alluminio anodizzato consente all’utente, secondo B&O, di usare Serene “come un mini-laptop, dato che il display può girare di 180° per essere utilizzato in tale posizione”.
E i più esigenti potranno dotarsi di un ulteriore optional, una docking station DECT per consentire la sincronizzazione della rubrica di Serene con i sistemi cordless B&O.
I capricci firmati, si sa, costano. E Serene non sembra intenzionato a deludere nessuno, soprattutto chi lo vende: basta che l’acquirente sia disposto a spendere mille euro.
D.B.