Taipei (Taiwan) – Manca ormai davvero poco all’ingresso sul mercato delle prime schede madri per PC in grado di supportare Serial ATA , la nuova interfaccia di connessione per hard disk che andrà progressivamente a rimpiazzare l’attuale standard Ultra ATA.
Secondo il giornale taiwanese DigiTimes.com, le prime motherboard compatibili con il neo standard dovrebbero infatti arrivare sul mercato già a partire dalla fine di luglio. Inutile però farsi troppe illusioni: Serial ATA diverrà una tecnologia di massa solo a partire dal 2003, quando tutti i principali produttori di hard disk rilasceranno modelli compatibili con Serial ATA anche sulla fascia medio-bassa del mercato.
I primi hard disk dotati del supporto alla nuova interfaccia dovrebbero fare capolino a partire dall’autunno, ma inizialmente saranno come mosche bianche e si tratterà, come la famiglia di Barracuda ATA V recentemente annunciata da Seagate, di prodotti di fascia alta.
Al momento nessuno produce ancora chipset per PC che supportino Serial ATA, pertanto i primi produttori di schede madri che vorranno adottare questa tecnologia saranno costretti a montare un controller a parte che potrebbe incidere sul costo finale del prodotto di circa 15-20$.
Le prime soluzioni integrate arriveranno durante il quarto trimestre dell’anno, quando sia SiS che Via introdurranno il supporto a Serial ATA nei rispettivi south bridge SiS964 e VT8235. Pare invece che Intel attenderà fino alla prima metà del 2003 prima di abbracciare la nuova interfaccia.
Serial ATA, la cui prima versione delle specifiche parla di una velocità di trasferimento dati di 150 MB/s, verrà inizialmente introdotto in sistemi di fascia alta e in configurazioni tipiche che comprenderanno l’AGP 8x e processori di classe Pentium 4 o Athlon XP.