Serie A e diritti TV: ennesima fumata nera

Serie A e diritti TV: ennesima fumata nera

Un'altra assembla di Lega Serie A si è conclusa senza giungere a un accordo sui diritti TV: è tutto rimandato alla prossima settimana.
Serie A e diritti TV: ennesima fumata nera
Un'altra assembla di Lega Serie A si è conclusa senza giungere a un accordo sui diritti TV: è tutto rimandato alla prossima settimana.

Nemmeno l’assemblea di oggi, convocata da Lega Serie A, ha portato a una stretta di mano sul fronte dei diritti TV da assegnare per le prossime stagioni. Un’ennesima fumata nera, come rende nota il breve comunicato diffuso al termine dell’incontro che ha coinvolto i club del massimo campionato di calcio. Ne riportiamo un estratto.

Per quanto riguarda i diritti audiovisivi domestici del Campionato di Serie A, dopo un’analisi delle offerte pervenute oggi da parte dei broadcaster che hanno partecipato alle cinque giornate di trattative private (DAZN, Mediaset, Sky), sono stati approfonditi anche i modelli di realizzazione del Canale ufficiale della Lega Serie A.

Diritti TV: prende forma il Canale di Lega Serie A

Cos’è il Canale Ufficiale di Lega Serie A a cui si fa riferimento? Ne abbiamo già scritto nei giorni scorsi su queste pagine, ipotizzando anche le presunte tariffe degli abbonamento mensili proposti: 20 euro per l’opzione Gold e 30 euro per quella Platinum, con la possibile sottoscrizione di opzioni extra e rincari a partire dal terzo anno. Ad ogni modo, ogni scenario è ancora possibile.

Seguiranno giornate di incontri. La decisione è rimandata alla prossima settimana, all’assemblea del 23 ottobre, data in cui giungeranno a scadenza le offerte presentate oggi da DAZN, Mediaset e Sky.

Le Società hanno deciso di dedicare tutta la settimana corrente ad incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari, ivi inclusa l’ipotesi di attivazione del Canale.

Le prossime saranno settimane decisive per il calcio in streaming (e in TV). È atteso anche il debutto della tanto chiacchierata piattaforma antipirateria che dovrebbe fermare, o quantomeno ridurre, l’impatto delle trasmissioni illegali. A questo proposito, nei giorni scorsi, Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, ha fatto riferimento alla possibilità di sanzionare gli utenti VPN che fanno ricorso a questa tecnologia per accedere alla visione delle partite attraverso servizi non autorizzati.

Fonte: Lega Serie A
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Pubblicato il
16 ott 2023
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