Al termine dell’assemblea, la Lega Serie A ha comunicato di aver ricevuto tre offerte per i diritti TV delle stagioni 2024/25, 2025/26, 2026/27, 2027/2028 e 2028/2029, ma nessuna ha raggiunto il minimo previsto dal bando. Pertanto si passerà alle trattative private che avranno luogo il 26 giugno. Come ultima opzione verranno aperte le buste con le sei offerte relative alla creazione di un canale Serie A.
Offerte troppo basse da parte di DAZN, Sky e Mediaset
L’obiettivo della Lega Serie A era raggiungere almeno 1,15 miliardi di euro all’anno per tre stagioni. Anche la base d’asta del precedente bando era simile, ma successivamente è stato trovato un accordo con DAZN e Sky per circa 930 milioni all’anno. Le offerte per i vari pacchetti del nuovo bando “matrioska” sono arrivate da tre broadcaster.
Nel comunicato stampa non sono indicati i nomi, ma si tratta sicuramente di DAZN, Sky e Mediaset. Come previsto non è arrivata nessuna offerta dalla Rai, quindi solo Mediaset ha manifestato l’interesse di trasmettere le partite in chiaro (soprattutto quelle di sabato sera). Nessuna offerta nemmeno da Amazon che quindi punta esclusivamente alla Champions League (partita del mercoledì in esclusiva).
L’Assemblea della Lega Serie A, come previsto dal bando e come già avvenuto per i passati cicli, ha deliberato all’unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno.
Le trattative private potrebbero avere successo, in quanto i tre broadcaster possono “spalmare” l’investimento su 4 o 5 anni. Invece dei 930 milioni all’anno per 3 anni, la Lega Serie A potrebbe ad esempio accettare 900 milioni all’anno per 4 anni oppure 800 milioni all’anno per 5 anni.
L’ultima opzione, in assenza di accordo, prevede la creazione di un canale Serie A, per il quale sono state presentate 6 offerte (le buste verranno aperte durante l’assemblea del 27 giugno).
Aggiornamento (23/06/2023): le trattative private si svolgeranno il 29 giugno, quindi l’assemblea della Lega Serie A è stata posticipata al 30 giugno. Il Presidente del Napoli ha dichiarato che le offerte sono state inferiori a 600 milioni di euro.
Aggiornamento (28/06/2023): l’assemblea della Lega Serie A è stata posticipata al 3 luglio.