Redmond (USA) – Dopo 18 mesi di gestazione Microsoft ha dato alla luce il Service Pack 1 per Windows Server 2003, un aggiornamento geneticamente affine all’ SP2 per Windows XP che promette di migliorare sicurezza, affidabilità e performance.
L’SP1 è prima di tutto un imponente update di sicurezza che, oltre a contenere tutte le patch uscite fino ad oggi per Windows Server 2003, include migliorie e funzionalità tese soprattutto a minimizzare l’esposizione del sistema all’attacco di cracker e virus. Per raggiungere quest’obiettivo, Microsoft ha lavorato soprattutto sui servizi di sistema, che vengono ora eseguiti solo quando necessario, con impostazioni di sicurezza più severe e con un ridotto numero di privilegi.
“Con Windows Server 2003 SP1, il nostro team di sviluppo ha speso molto del suo tempo a risolvere le cause, e non soltanto i sintomi, che sono all’origine di molti problemi di sicurezza. Questo service pack è davvero importante e dovrebbe aiutare a risolvere certe classi di exploit”, ha affermato Bob Muglia, senior vice president della Windows Server Division di Microsoft. “L’SP1 riveste un ruolo cruciale all’interno della nostra strategia per aiutare i clienti a rimanere quanto più possibile al sicuro. Per questo motivo incoraggio tutti gli utenti di Windows Server 2003 ad installare l’SP1”.
Tra i componenti più importanti dell’SP1 figurano il Security Configuration Wizard , che aiuta gli amministratori a definire il ruolo di un server e bloccare automaticamente tutti i servizi e le porte non necessarie, e il Windows Firewall , lo stesso software già incluso nell’SP2 per Windows XP che consente di controllare e filtrare il traffico di rete su di un singolo host.
L’altra novità evidenziata da Microsoft porta il nome di Post-Setup Security Updates (PSSU), una funzionalità che protegge il server da attacchi esterni – bloccando tutte le connessioni in entrata sul server – durante la fase d’installazione di un aggiornamento scaricato dal Windows Update.
L’SP1 aggiunge poi a Windows Server 2003 il supporto al Metabase Auditing di Internet Information Services (IIS) 6.0, una funzione che consente agli amministratori di risalire agli eventuali utenti responsabili di una corruzione della metabase: quest’ultima è una struttura per la memorizzazione delle impostazioni di configurazione di IIS che svolge alcune delle funzioni del Registro di sistema di Windows, sebbene sia specifica per IIS e sia in formato XML.
Per garantire la massima compatibilità tra l’SP1 e i prodotti per la sicurezza di terze parti, Microsoft sostiene di aver testato a fondo una “vasta gamma di applicazioni server”, tra cui anti-virus, firewall, database, software per la comunicazione, applicazioni per la business intelligence, programmi per lo sviluppo Web, applicazioni finanziare, ecc.
Ecco le altre novità dell’SP1 e gli annunci di Microsoft relativi alle versioni a 64 bit di Windows e ad Exchange Server 12.
Al di là della nuove funzionalità dedicate alla sicurezza, questo primo service pack per Windows Server 2003 acquista particolare importanza per il fatto di supportare le estensioni x86 a 64 bit di Intel e AMD: ciò ne ha fatto la base non solo delle imminenti versioni x64 di Windows, ma anche del futuro Longhorn. Come l’SP2 per Windows XP, anche quest’ultimo service pack include poi la tecnologia Data Execution Protection già implementata nelle più recenti CPU x86 con differenti nomi.
L’SP1 per Windows Server 2003 è già disponibile per il download in lingua inglese e tedesca presso il Microsoft Download Center e il Windows Update : la dimensione complessiva dell’update è di circa 330 MB. Microsoft ha fatto sapere che le varie localizzazioni, inclusa naturalmente quella italiana, verranno distribuite entro i prossimi due mesi. In questo stesso arco di tempo Microsoft conta di rilasciare anche l’SP1 per Windows Small Business Server 2003.
In occasione del lancio del nuovo service pack, il gigante del software ha anche annunciato la disponibilità delle versioni RTM (release to manufacturing) di Windows Server 2003 x64 Editions e Windows XP Professional x64 Edition : i due nuovi sistemi operativi, che nel corso delle prossime settimane verranno distribuiti ai partner, saranno ufficialmente presentati durante la Windows Hardware Engineering Conference che si terrà alla fine di questo mese.
Andy Lees, corporate vice president of marketing del server and tools business di Microsoft, ha invece rivelato che la prossima versione di Exchange Server dovrebbe arrivare nel 2006 o nel 2007. Il software, attualmente chiamato Exchange Server 12, supporterà le archittture x86 a 64 bit e dual-core e includerà il supporto al fax e alle e-mail vocali.