Servizi cloud: Microsoft ostacola la concorrenza

Servizi cloud: Microsoft ostacola la concorrenza

Una coalizione di aziende, guidata da Nextcloud, chiede l'intervento dell'Europa per impedire a Microsoft di integrare OneDrive e Teams in Windows.
Servizi cloud: Microsoft ostacola la concorrenza
Una coalizione di aziende, guidata da Nextcloud, chiede l'intervento dell'Europa per impedire a Microsoft di integrare OneDrive e Teams in Windows.

Nextcloud e altre 29 aziende hanno presentato una denuncia formale alla Commissione europea per evidenziare la condotta anticoncorrenziale di Microsoft. Integrando OneDrive, Teams e altri servizi in Windows, l’azienda di Redmond sfrutta la sua posizione dominante per limitare la scelta degli utenti. La coalizione chiede un intervento dell’Europa per garantire condizioni di parità nel settore.

Windows 11 senza OneDrive e Teams?

Nel comunicato stampa viene fatto riferimento ai precedenti del passato, in particolare all’integrazione di Internet Explorer in Windows. La coalizione afferma che, ancora oggi, Microsoft cerca di spingere gli utenti ad utilizzare i suoi servizi, tra cui OneDrive e Teams. Questo comportamento, ritenuto anticoncorrenziale, limita la scelta dei consumatori e impedisce alle altre aziende di offrire analoghi servizi.

La cosiddetta “self-preferencing” (auto-preferenza) non è teoricamente vietata, ma potrebbe violare le norme antitrust in vigore, se l’azienda abusa della sua posizione dominante. Questo è vero soprattutto per i cosiddetti “gatekeeper”, ovvero i proprietari delle grandi piattaforme (la legge sui mercati digitali, attualmente in discussione, dovrebbe impedire queste condotte restrittive della concorrenza).

Frank Karlitschek, CEO e fondatore di Nextloud, ha dichiarato:

Questo è abbastanza simile a quello che ha fatto Microsoft quando ha ucciso la concorrenza nel mercato dei browser, fermando quasi tutte le innovazioni dei browser per oltre un decennio. Copia il prodotto di un innovatore, abbinalo al tuo prodotto dominante e uccidi la loro attività, quindi smetti di innovare. Questo tipo di comportamento è dannoso per il consumatore, per il mercato e, naturalmente, per le imprese locali nell’UE. Insieme agli altri membri della coalizione, chiediamo alle autorità antitrust in Europa di imporre condizioni di parità, dando ai clienti una scelta libera e dando alla concorrenza una possibilità equa.

La colazione chiede pertanto alla Commissione europea di impedire questo comportamento per garantire una leale concorrenza. Una simile denuncia è stata presentata all’autorità antitrust in Germania. Microsoft non dovrebbe più integrare OneDrive e Teams in Windows, ma adottare standard aperti e offrire la massima interoperabilità.

Fonte: Nextcloud
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Pubblicato il
28 nov 2021
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