SHARP Aquos R6 con sensore da un pollice: giusto parlare di rivoluzione?

SHARP Aquos R6 con fotocamera da 1": rivoluzione?

Il grande sensore fotografico integrato nel nuovo smartphone SHARP costituisce di certo un valore aggiunto, ma è corretto parlare di una rivoluzione?
SHARP Aquos R6 con fotocamera da 1
Il grande sensore fotografico integrato nel nuovo smartphone SHARP costituisce di certo un valore aggiunto, ma è corretto parlare di una rivoluzione?

La continua evoluzione del comparto fotografico ha senza dubbio costituito uno dei trend che hanno caratterizzato il segmento smartphone negli ultimi anni. I produttori si sono incorsi e superati di continuo, integrando sempre più moduli, aumentando a dismisura i megapixel e migliorando la precisione degli algoritmi delegati all’elaborazione delle immagini. Il nuovo SHARP Aquos R6 vuol percorrere una strada differente, portando con sé un sensore da un pollice con risoluzione pari a 20,6 megapixel. Di certo un ottimo risultato, soprattutto se si considera il form factor, ma è giusto parlare di rivoluzione come già stanno facendo in molti?

SHARP Aquos R6, il migliore tra i camera phone?

Per fare un paragone, le dimensioni dell’unità sono equivalenti a quelle dei moduli che trovano posto in alcune fotocamere digitali, comunque inferiori rispetto al full frame, punto di riferimento per professionisti e appassionati che si affidano a reflex o mirrorless. Si tenga poi in considerazione che l’ottica presente su un telefono non può per motivi anzitutto fisici competere con quelle che i fotografi portano solitamente con loro: nonostante i camera bump sempre più sporgenti, non c’è spazio per allocare le stesse lenti.

I compromessi si avvertono non tanto in termini di qualità delle immagini (gli algoritmi che ottimizzano gli scatti svolgono oggi un ottimo lavoro), quanto nelle limitazioni alla libertà di chi ne fruisce: non sempre una bella foto è una buona foto, anche l’impossibilità di sbagliare dev’essere interpretata come una privazione.

Il dispositivo può contare sulla collaborazione con Leica, già attiva da lungo tempo in territorio mobile con una partnership che per anni l’ha legata a Huawei.

Lo smartphone SHARP Aquos R6 con sensore fotografico da un pollice

A differenza di quanto riportano in molti, non si tratta poi di una prima assoluta: nell’ormai lontano 2014 ci provò Panasonic con il modello Lumix CM1, una sorta di ibrido tra smartphone e fotocamera compatta, senza però ottenere il successo sperato in termini commerciali.

Tra le altre specifiche tecniche presenti su SHARP Aquos R6 figurano un display con pannello Pro IGZO OLED da 6,6 pollici e risoluzione 2730×1260 pixel, il processore Qualcomm Snapdragon 888, 12 GB di RAM, 128 GB di storage, sensore frontale da 12,6 megapixel, pieno supporto al 5G e una batteria da 5.000 mAh. Lato software, il sistema operativo preinstallato è Android 11.

Il sensore fotografico di SHARP Aquos R6

Coloro già con l’acquolina in bocca dovranno per forza di cose frenare l’entusiasmo: l’esordio è previsto in un primo momento solo sul territorio giapponese. Il prezzo di lancio non è stato reso noto.

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Pubblicato il
17 mag 2021
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