Controtendenza rispetto al mercato, che ha visto i netbook crescere costantemente di centimetri e di peso, Sharp propone sul mercato di casa un portatilino, il PC-Z1, dotato di uno schermo di soli 5 pollici che si pone come una reale via di mezzo tra un computer palmare e un laptop.
Con una dimensione di circa 161 x 109 x 20-25mm e un peso di circa 400 grammi, il PC-Z1 ricorda i celebri handheld Psion Series 5 della seconda metà degli anni ’90: a ricordarli è soprattutto la tastierina super ottimizzata e l’assenza del tipico spazio dedicato all’appoggio dei polsi e al trackpad. Quest’ultimo è presente, ma è posizionato in prossimità della cerniera dello schermo: a differenza di un trackpad classico è di tipo ottico e ha la dimensione di un coriandolo.
Il principale sistema di controllo del mini netbook di Sharp è dato dallo schermo sensibile al tocco, capace di raggiungere la rispettabile risoluzione – quanto meno per per un display da 5 pollici – di 1024 x 600 punti (l’Eee PC 701 da 7 pollici aveva una risoluzione di soli 800 x 480 pixel).
Proprio come un computer palmare il PC-Z1 monta un processore ARM, nella fattispecie un Freescale i.MX51 con core Cortex A8 a 800 MHz: ciò lo rende dunque incompatibile con le versioni PC di Windows. Il sistema operativo Ubuntu 9.04 installato sul device dovrebbe tuttavia fornire al tipico utente di handeld tutto ciò di cui necessita per lavorare, comunicare e svagarsi in mobilità (Firefox, Thunderbird, OpenOffice, Adobe Flash Lite ecc).
Il PC-Z1 è dotato di 512MB di memoria RAM e di un disco flash da 4GB (con circa 2GB disponibili per l’utente). Come ogni netbook o palmare che si rispetti, anche quello di Sharp dispone di uno slot per memory card attraverso cui è possibile estendere la memoria di archiviazione. Al posto del classico slot SD standard, però, il sistema di Sharp monta uno slot Micro SD: se da un lato questo lo rende direttamente interoperabile con molti smartphone e PDA, dall’altro lato ne limita l’espandibilità a 16GB.
La connettività è garantita da un classico modulo 802.11g, da una sola porta USB 2.0 e da una porta mini-USB. Se il punto forte di questo cucciolo di netbook non è dunque l’espandibilità lo è probabilmente l’autonomia, che secondo Sharp è in grado di raggiungere agevolmente le 10 ore.
Disponibile nelle colorazioni bianca, rossa e nera, il PC-Z1 raggiungerà il mercato giapponese nel corso di settembre ad un prezzo di 44800 yen, pari a circa 330 euro. Per il momento Sharp non ha svelato alcun piano per il lancio del portatilino sui mercati occidentali.
Alessandro Del Rosso