Non è certo stato fin qui un 2021 noioso sul fronte delle criptovalute: alcuni asset già affermati come Bitcoin ed Ethereum hanno visto il loro prezzo crescere in modo importante e consolidarsi, altri come Dogecoin hanno attirato e smosso interessi e capitali. Quest’ultima ha addirittura portato all’esordio di un competitor, se così lo si può definire: Shiba Inu, di cui abbiamo scritto su queste pagine già nel mese di maggio, oggi protagonista di una vera e propria impennata.
SHIB torna a correre: +30% in poche ore per il DOGE Killer
SHIB, questa la sigla che identifica la moneta virtuale, ha visto il proprio valore schizzare verso l’alto in breve tempo, facendo registrare un +30% circa. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, è scambiata a 0,000008580 dollari (fonte CoinMarketCap). Il volume del trading è più che decuplicato in 24 ore, passando da 180 milioni di dollari a 2,6 miliardi di dollari. Nel primo dei due grafici allegati qui sotto la variazione apprezzata da una settimana a questa parte.
Di seguito, invece, il fenomeno osservato prendendo in considerazione un periodo più ampio, gli ultimi tre mesi. Dopo il picco di maggio, il valore del DOGE Killer è stato interessato da una brusca flessione.
Cosa ha innescato la spinta verso l’alto di Shiba Inu? Qualcuno ha individuato la causa nell’iniziativa annunciata dall’exchange Houbi che ha deciso di regalare 1,3 miliardi di token ai clienti europei, di cui si può approfittare fino al 20 settembre.